Autonomia Regionale Differenziata, a Massa di Somma passa la mozione di Esposito contro lo Spacca-Italia

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Nel corso dell’ultimo consiglio comunale di Massa di Somma l’assemblea cittadina ha votato all’unanimità una mozione presentata dal capogruppo di opposizione Salvatore Esposito. Mozione che impegna Sindaco e giunta ad attivarsi per vedersi riconosciuti un ammanco di risorse – oltre 400mila euro per il solo anno 2018 – che il comune vesuviano avrebbe dovuto ricevere dallo stato centrale.

“Siamo orgogliosi – ha dichiarato Salvatore Esposito del gruppo consiliare Movimento Cittadini per Massa di Somma – che tutto il consiglio comunale abbia accolto, seppur con un emendamento, la nostra mozione. È il segnale che se si perseguono gli interessi di tutta la comunità non c’è distinzione tra maggioranza ed opposizione. Ringrazio non solo i miei colleghi di gruppo ma anche i consiglieri di maggioranza, la giunta e il sindaco per aver sostenuto con voto favorevole la nostra mozione”.

“Il comune di Massa di Somma – si legge nella mozione – opera in un’area con modesta capacità fiscale per abitante per cui è di fondamentale interesse dei cittadini sia un oculato utilizzo da parte dell’amministrazione comunale di ogni euro disponibile, sia un corretto funzionamento del federalismo fiscale affinché siano garantite risorse proporzionate alle funzioni attribuite. Dalla lettura dei dati ufficiali appaiono evidenti gravi anomalie rispetto al quadro costituzionale sia nel calcolo del corretto fabbisogno standard in particolare per i servizi Sociale, Istruzione e Asili nido, sia in merito al meccanismo perequativo a causa di un target perequativo al 50% laddove la Costituzione prevede il finanziamento integrale, con uno squilibrio ai danni dei cittadini di Massa di Somma stimabile per il solo 2018 in 436.578,43 euro”.