Animali abbandonati d’estate, una piaga della nostra società

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L’abbandono di animali durante la stagione estiva è un problema che aumenta sempre di più ogni anno, i numeri di luglio sono preoccupanti.

Solo a luglio sono stati più di 3000 i cani e 4300 i gatti abbandonati per strada e successivamente soccorsi da persone che li hanno portati in rifugi o dai veterinari.

Non ci sono più scuse per non portare i propri amici a 4 zampe in vacanza, dato che ormai ci sono trasporti, spiagge e alberghi pet friendly.

Giusy D’Angelo, esperta cinofila e vice presidente dell’Enpa spiega: “Quella dell’abbandono è una piaga di tutti gli anni e, anche se ci sono le video camere in giro per la città, solo parzialmente fanno da deterrente, dato che chi abbandona tende ad allontanarsi, a raggiungere luoghi sperduti”.

“C’è anche un altro aspetto da considerare per quanto riguarda l’abbandono, – continua D’Angelo – ci sono troppe pensioni casalinghe che per svariati motivi accolgono troppi animali e poi li smarriscono e finiscono nel canile, dove il proprietario li trova al ritorno delle vacanze.”

“E ancora c’è il fenomeno, – aggiunge la vice presidente- particolarmente radicato nelle campagne, tra i pastori, che fanno riprodurre il proprio cane e poi abbandonano i cuccioli provocando un incremento del randagismo.”

Infine spiega la loro campagna: “È necessaria una cultura del rispetto e del benessere dell’animale: da qui la nostra campagna ‘Non buttarlo via. Non è un rifiuto’. L’animale non è un oggetto, dice ancora lo slogan della campagna, abbandonarlo è un crimine, adottarlo è una responsabilità, l’amore non va in vacanza”.

Ornella Nuti, Naike Rivelli, Flavio Insinna e Massimo Wertmuller si sono uniti alla Leal per sostenere la campagna nazionale “Fuori il Traditore”.

Ornella Muti e Naike Rivelli hanno realizzato uno spot per Leal ad alto impatto emotivo, per mostrare lo strazio di una creatura abbandonata e ribadire con forza che questo tradimento è un crimine.

Flavio Insinna ha mostrato “Ugolina” la gattina che ha salvato da una vita randagia, ribadendo che gli animali insegnano alle persone a essere migliori e Massimo Wertmuller ha interpretato l’ululato di rabbia e dolore di tutti gli animali condannati a paura, fame e morte.

“Una società evoluta e coesa condanna i crimini, non li normalizza. Per questo abbiamo deciso di ribaltare il paradigma dell’abbandono. Desideriamo che a essere lasciati ai margini della società siano i colpevoli di queste azioni turpi, non le vittime” è il messaggio unanime di Leal e artisti, impegnati nella diffusione della campagna nazionale ad agosto, mese in cui il numero di abbandoni raggiunge il picco. 

A difesa di questo fenomeno dal 1° luglio 2025 è entrata in vigore una riforma sostanziale – legge 82/2025 – che modifica il Codice penale italiano, con l’obiettivo di rafforzare la tutela degli animali riconoscendo loro lo status di esseri senzienti e dunque soggetti di diritto.

Chi lascia un animale in strada ora rischia fino a un anno di carcere e una multa che può arrivare a 10.000 euro.

E se l’abbandono avviene con un mezzo di trasporto è prevista anche la sospensione della patente per sei mesi fino a un anno. 

Le conseguenze possono essere ancora più gravi se l’animale abbandonato provoca un incidente: in questi casi si rischia di essere incriminati per omicidio stradale o lesioni personali gravi, con pene che possono arrivare fino a sette anni di carcere.