Il 27 dicembre alle ore 10:00, presso la Sala Caffè del Teatro Summarte, Somma Vesuviana ospiterà un incontro speciale dedicato ai giovani del territorio: una mattinata di ascolto, ispirazione e riflessione, capace di trasformare una storia personale in un messaggio collettivo di speranza.
Protagonista dell’incontro sarà una giovane donna, Bianca Cefalo, originaria di Somma Vesuviana, oggi Ingegnere Aerospaziale, Founder & CEO di Space Dots. Una di quelle figure spesso definite “cervelli in fuga”, che ha scelto di lasciare la propria terra per inseguire ciò che qui sembrava irraggiungibile: meritocrazia, dignità professionale e reali opportunità di crescita. E l’obiettivo è stato pienamente raggiunto!
All’estero l’ingegnere Cefalo ha costruito il proprio percorso con sacrificio, studio e determinazione, dimostrando che il talento, quando incontra le giuste condizioni, può davvero spingersi lontano. Oggi, però, torna nella sua comunità per raccontare ai giovani sommessi che i sogni possono diventare realtà.
Il suo racconto non è la celebrazione di un successo individuale, ma un invito potente a credere nelle proprie possibilità. Un messaggio chiaro rivolto soprattutto alle nuove generazioni: gli obiettivi si raggiungono con costanza, volontà e fiducia in se stessi. Senza scorciatoie, senza privilegi, senza raccomandazioni. Non serve essere “figlio di qualcuno” per arrivare lontano, serve credere nel proprio valore.
Durante l’incontro, la giovane ingegnere porterà la sua esperienza umana e professionale come testimonianza viva di una verità spesso dimenticata: anche da realtà piccole come Somma Vesuviana si può arrivare ovunque, persino nello spazio. Il talento non ha confini geografici, e nessuno è troppo piccolo per sognare in grande.
L’evento sarà presentato dal Dott. Giuseppe Mosca e rappresenta un’occasione preziosa per emozionarsi, interrogarsi e ritrovare fiducia nel futuro. Una mattina per sentirsi parte di qualcosa, per ricordare che i sogni non sono illusioni, ma traguardi possibili per chi ha il coraggio di inseguirli.
Perché, in fondo, il messaggio che questa storia vuole lasciare è semplice e potente allo stesso tempo: se lo vuoi davvero, ce la puoi fare.



