Nei giorni scorsi il Sindaco di Acerra ha pubblicato sul proprio profilo social la nota del Sindaco Metropolitano, Gaetano Manfredi, con la quale conferma l’impegno ad inserire il territorio acerrano, nel redigendo documento definitivo del Piano Territoriale Metropolitano, tra le aree che hanno raggiunto la saturazione in considerazione del numero di impianti già autorizzati e tenuto conto dell’esigenza di prevenire gli effetti cumulativi potenzialmente impattanti a causa della presenza di impianti preesistenti.
“Esprimiamo il positivo apprezzamento per la conferma dell’impegno assunto dal Sindaco Metropolitano – dichiarano i consiglieri comunali Giuseppe Casoria, Domenico Catapane, Vincenzo De Maria, Fausto La Montagna, Salvatore Maietta, Salvatore Messina, Antonio Nocera e Andrea Piatto – ma la nostra città non può attendere l’approvazione definitiva del PTM, ancora in fase di redazione, e, come riferito nella nota, il successivo Piano da redigersi ed approvarsi solo dopo la vigenza del PTM”.
Recentemente, infatti, è stato affidato per ulteriori 10 anni la gestione dell’impianto di incenerimento di Acerra, città maglia nera della Campania per la qualità dell’aria sia nel 2023 che nel 2024, avviandosi ad una conferma, anche nel 2025, di tale pericoloso primato. E, soprattutto, va ricordata la recente sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo sulla protezione ambientale e sanitaria delle persone nel territorio della cd. “Terra dei Fuochi”.
“In base ai criteri regionali già vigenti e richiamati nella nota del Sindaco Metropolitano, il Consiglio Metropolitano può, in base all’art. 197 del vigente Testo Unico Ambientale, con proprio atto deliberativo stabilire di escludere immediatamente il territorio acerrano tra le zone idonee per l’insediamento di ulteriori impianti per l’organizzazione del recupero e dello smaltimento dei rifiuti di livello provinciale – concludono i consiglieri comunali di Coalizione Civica e Movimento di Popolo – e questo chiede la risoluzione che sottoponiamo al Sindaco e ai colleghi consiglieri”.