Dai documenti risultava essere formalmente un pensionato. In realtà era un ricchissimo usuraio e, naturalmente, evasore. Ce ne siamo occupati già prima dell’estate.
Per il Fisco era un semplice pensionato. In realtà possedeva un patrimonio degno di uno sceicco. A Nicola Di Maio, arrestato per usura nei mesi scorsi, la Guardia di Finanza ora ha sequestrato beni per 100 milioni, tra cui un albergo a Marigliano, due centri commerciali e due centri sportivi a Marigliano e Sabaudia. Sequestrata anche una Jaguar XJ220, uno dei 281 esemplari esistenti al mondo del valore di circa 800.000 euro, parcheggiata nella hall dell’albergo e utilizzata come elemento di arredo. Una sciccheria un po’ kitsch, che fotografava in pieno lo spessore del personaggio.
La notizia lanciata oggi dalle agenzie di stampa era già stata ampiamente trattata dal Mediano.it nei mesi scorsi, allorquando a maggio, le Fiamme Gialle scoprirono l’immensa ricchezza personale di Nicola Di Maio, conosciuto come autotrasportatore ma in realtà, usuraio, evasore e scaltro faccendiere. Seguite il link del nostro approfondimento