Il benessere educativo è una meta. Per giungervi occorre fare un percorso con tappe significative, in grado di riparare danni subìti o prevenire ulteriori guasti.
Di Annamaria Franzoni
La sede del Seminario dei “Saperi di strada per la promozione della cittadinanza giovanile” ha costituito, tra l”altro, anche il luogo in cui dare spazio ai pensieri e alle narrazioni di Carla Melazzini, maestra di strada e pedagogista di grande valore, della quale tutti coloro che hanno avuto il piacere di conoscere o condividere esperienze lavorative serbano un ricordo arricchente.
Cesare Moreno ha raccolto in un testo i suoi scritti e tale lavoro, quando sarà pubblicato, costituirà un riferimento per chiunque si approcci alla formazione e all”educazione giovanile.
Nella sede seminariale sono stati letti alcuni brani tratti da tale testo e Luigi Barca ha usato il termine “commozione intellettuale” per indicare il sentimento che ci ha accomunati durante la lettura di alcune pagine e che nasce dal semplice fatto che quei pensieri siano realmente esistiti e praticati.
Tra le parole-chiave emerse dagli interventi e dal dibattito mi sembra che abbiano assunto particolare rilevanza “la narrazione” intesa come grande momento del processo educativo ad ogni livello e che consente il riconoscimento e il senso della memoria storica di ciò che siamo e di ciò che facciamo.
L” “accoglienza” ha costituito l”altra variabile condicio sine qua non è possibile procedere nella direzione di benessere educativo, mentre circle time, patto formativo, restituzione sono stati altri elementi di frequente richiamo.
Il binomio “incontro antropologico e cittadinanza” hanno, poi, costituito le principali idee su cui basare un percorso serio di riparazione dei danni subiti o elementi preventivi per evitare la creazione di nuovi danni.
“Il dubbio” infine è stato eletto a simbolo di una comunità che apprende che, per il fatto stesso di essere sempre alla ricerca della verità, non può mai avere certezze.
Cesare Moreno ha, nel corso della mattinata, riassunto l’intervento video di Canevaro che non è stato possibile trasmettere in diretta. Stimolanti e interessanti interventi si sono, poi, susseguiti tra cui ricordiamo quelli di Maria Luisa Iavarone, Valentina Ghione, Angela Giustino Vitolo, Giovanni Laino, Palma Menna, Mariagrazia Contini, Clelia Bartoli, Romolo Perrotta, Fiorella Farinelli, Teresa Centro, Dario Bacchini, Marco Rossi Doria, Luigi Vero Tarca, Guelfo Margherita, Alessandro Tolomelli, Francesca Marone, Cesare Moreno.
I profondi e significativi dati emersi da questi interventi hanno espresso enunciati forti legati alla psico-pedagogia e alla metodologia pedagogico-didattica che, insieme a quelli di ambiti disciplinari differenti, possono trasmigrare nei sistemi di promozione della cittadinanza giovanile, obiettivo di questo seminario, che vedrà impegnati gli studiosi in un”altra giornata di confronto presso l”Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Palazzo Serra di Cassano oggi, giovedì 15 luglio dalle ore 9,30 alle 13,30.