Centrosinistra contro centrosinistra nella città alle porte di Napoli. Un provvedimento puntato all’assunzione di alcuni dirigenti scatena la Cgil, che vuole portare davanti ai magistrati l’amministrazione Carfora.
“Sette dirigenti su nove assunti a tempo determinato, e con 400 dipendenti in pianta organica. Mentre il comune di Pozzuoli ne ha solo quattro di dirigenti, su ben 1050 dipendenti: a Casoria le assunzioni sono inutili e dannose per le casse comunali”. Salvatore Tinto, segretario provinciale della Cgil Funzione Pubblica Autonomie Locali, spiega il motivo che ha spinto lui e la sua organizzazione sindacale a denunciare alla procura della Repubblica di Napoli il provvedimento di assunzione a tempo indeterminato, risalente al 2011, deliberato dalla giunta retta dal sindaco Carfora.
“Questa situazione va avanti da due anni, ci siamo stufati – aggiunge Tinto – loro non ci ascoltano e noi quindi ci siamo rivolti ai giudici “. E’ la prima volta che una sigla sindacale, importante e storica come la Cgil, denunci alla procura della Repubblica l’amministrazione comunale di Casoria, che è, d’altronde, dello stesso orientamento politico dell’organizzazione dei lavoratori che si è rivolta alla magistratura. Intanto giovedi prossimo, 15 maggio, conferenza stampa nelle sede istituzionale e sindacale della CGIL, nel borgo medievale di piazza Santa Croce, a pochi passi dal municipio di Casoria , ubicato nella vicina piazza Domenico Cirillo.