Dalla holding con sede a Ottaviano nasce la Fondazione “Achille Scudieri”. Collaborerà con “Dire Domani” di don Gennaro Matino per la realizzazione di progetti a favore dei giovani e dei bambini
Dell’imprenditore ottavianese Paolo Scudieri e della sua holding, la Adler, si sa tanto. Lui è un ingegnere meccanico, Cavaliere del lavoro dal 2007, attivo nell’Unione Industriali di Napoli e con la passione per la sua terra. La Adler volge la propria missione imprenditoriale nell’ambito degli interni per autoveicoli ed è primo produttore italiano e secondo operatore mondiale nel business della progettazione e produzione di sistemi di insonorizzazione per automobili. Conta stabilimenti in tutto il mondo, siti di ricerca, un fatturato ben consistente. Per volontà dello stesso Scudieri, la sede del gruppo è sempre rimasta a Ottaviano. "Mi sento chiedere spesso perché non lascio Ottaviano. La mia famiglia è qui dal 1848, io non sono un francescano nella terra degli infedeli, ma andare via significa lasciare altro spazio alla degenerazione", ha dichiarato circa un anno fa a Repubblica.
Ma questo, come si diceva, si sa. Ed anche per questo Scudieri viene molto apprezzato. Forse è meno nota la propensione sociale e culturale dell’azienda, la voglia di agire per garantire ai giovani un futuro migliore e contribuire attivamente alla realizzazione di una società più equa e solidale. Con questi obiettivi Paolo Scudieri e don Gennaro Matino (parroco napoletano molto stimato, ma anche scrittore intenso) hanno dato vita alle Fondazioni “Achille Scudieri” e “Dire Domani”.
Le due Fondazioni lavoreranno fianco a fianco con l’obiettivo di promuovere progetti destinati a sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi del futuro e dell’infanzia. Due le iniziative in cantiere: la realizzazione di un Dipartimento di Futurologia presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e la creazione di un Museo del Bambino.
L’innovativo Dipartimento consente di costruire una rete tra diverse e importanti realtà accademiche internazionali, un network per avviare una riflessione stimolante e concreta sulle opportunità e le trasformazioni imposte dai continui cambianti della realtà che ci circonda.
Il progetto del Museo del Bambino, invece, nasce dalla volontà “di individuare un luogo significativo della città da dedicare ai bambini, ai giovani”, spiega don Gennaro Matino. Il Museo è destinato a ospitare spazi per attività di comunicazione e formazione destinate sia ai giovani che ai genitori. Attività, quindi, per «la promozione di una cultura a favore dei bambini. Con l’obiettivo di costruire – aggiunge Matino – partendo da Napoli, una società diversa».
«La Fondazione Achille Scudieri, in collaborazione con Dire Domani, – dice invece Paolo Scudieri – vuole offrire un contributo concreto nel cammino da compiere per avviare un radicale e necessario cambiamento che riporti l’uomo al centro di tutte le attività e della vita sociale. Guardiamo al futuro e ci proponiamo di renderlo migliore, non solo in Italia, ma anche in quei Paesi dove è in atto una crescita materiale molto rapida, pericolosamente distante dai valori etici più importanti». La portata internazionale delle attività della Fondazione Achille Scudieri sarà garantita dalla presenza della struttura nei diversi Paesi del mondo in cui è presente il gruppo Adler. La Fondazione prende il nome dal papà di Paolo, fondatore della Adler nel 1956.