Vesuvio: l’inferno continua

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Le fiamme che divampano a monte di via Vesuvio

 

Ancora fiamme nel Parco Nazionale del Vesuvio, ancora una volta l’impegno di uomini e mezzi impegnati su più fronti non è sufficiente a scongiurare ciò che si prospetta essere un altro disastro.

Ore 14.00 di un torrido pomeriggio estivo, tutto sembra calmo quando all’improvviso scoppia l’incendio. Da via Vesuvio ad Ercolano, all’altezza del ristorante Casa Rossa, alimentato dal vento, il fuoco si sposta a monte, i focolai sono tanti e se ne creano sempre di più alimentati dall’arida sterpaglia.

Le fiamme raggiungono in poco tempo l’agriturismo Il Sentiero, i proprietari, intenti a pranzare si vedono all’improvviso circondati dalle fiamme che però riescono ad arginare con gli estintori e con le pompe per irrigare, giusto il tempo per scappare e chiamare i soccorsi.

Soccorsi che arriveranno solo dopo un’ora poiché impegnati su altri fronti come in via Ruggiero a Torre del Greco. Ad intervenire sono la protezione civile, la SMA, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri coadiuvati dai proprietari del locale nel salvaguardare la loro proprietà e a contenere le fiamme che appaiono sempre più alte e minacciose.

La lotta sembra però impari, l’incendio si estende rapidamente e solo dopo un paio d’ore arriva un elicottero e un Canadair, al contempo le fiamme raggiungono anche i fili dell’energia elettrica e un traliccio dell’alta tensione creando ulteriore pericolo.

Lo scenario è infernale, e ricorda purtroppo quello del luglio scorso, un disastro che non ha lasciato nessun insegnamento a chi avrebbe dovuto contrastare quest’altro evento, purtroppo, ancora una volta, annunciato.