Volla. Il Commissario Prefettizio incontra i Sindacati degli Inquilini

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Incontri, discussioni, promesse e probabili accordi propedeutici per la risoluzione della annosa questione “Alloggi Popolari”.
Avere una casa è molto di più che avere un semplice tetto. La prima sensazione che si ha pensando ad una casa è il calore. Mettere su casa significa creare un proprio spazio nel mondo. E’ simbolo di maturità e autonomia. Ciascuno di noi ha bisogno di uno luogo in cui formare se stesso e trovare un equilibrio per poter affrontare la propria vita. Avere una casa garantisce il diritto di cittadinanza, è la propria identità pubblica. Senza dimenticare il senso di protezione, che è qualcosa di più dell’integrazione sociale. Non è una delicatezza psicologica il fatto che chi vive in un luogo debba sentirlo “casa sua”. Eppure non tutti nella vita possono vivere questa esperienza. Si può nascere privati di questa “accoglienza”.

In questi giorni a Volla l’argomento “Casa” è ritornato prepotentemente alla ribalta, con associazioni e rappresentanti degli inquilini che si stanno dando da fare per contribuire alla soluzione del problema. Nella “Casa” comunale di Via A. Moro si è tenuto un incontro fra il Commissario Prefettizio, unitamente al personale dell’ufficio Casa, e alcune organizzazioni sindacali degli inquilini.

Nel corso della riunione i rappresentanti hanno contestato gli importi stabiliti dal comune di Volla per i canoni e gli oneri accessori, richiedendo al Commissario di approvare un regolamento, sul rientro delle morosità, diverso da quello attualmente in vigore e prevedendo in caso di bisogno una rateizzazione fino ad un massimo di 120 rate. Inoltre, le organizzazioni sindacali hanno riproposto i gravi problemi relativi alla manutenzione del Parco Panorama, in particolare la situazione dell’impianto di smaltimento delle acque e il rifacimento dei frontalini dei balconi e delle altre parti comuni.

Poi, sono stati consegnati al Commissario sia il regolamento per il rientro delle morosità dello IACP, sia il protocollo d’intesa sottoscritto fra lo stesso comune di Volla e lo IACP di Napoli. Ancora, hanno proposto di istituire una commissione che permetta di valutare le situazioni dei singoli assegnatari per il corretto addebito delle richieste, ove venga approvato il regolamento proposto, e per la verifica delle situazioni (documentale) individuali che permettano il rientro della morosità pregressa. Sull’argomento il Commissario si è riservato di assumere una decisione.

Infine, le OOSS, con l’intento di sfatare quanto affermato dal comune di Volla nel corso della riunione circa la continua morosità degli assegnatari, e dimostrare ancora una volta che con regole condivise le situazioni sarebbero diverse, hanno invitato pubblicamente tutti gli assegnatari del Parco Panorama a pagare il fitto relativo al mese di settembre 2015 e di fornire prova dell’avvenuto pagamento a loro stessi così da promuovere, ove non ci sia un riscontro con il comune, un nuovo incontro per la fine del mese di settembre. La situazione è delicata per molti. Il cittadino inquilino resta l’interprete principale in questa difficile questione, talvolta ansioso e anche un po’ preoccupato. L’istinto lo porta ad affidarsi all’ex politico del posto, che a sua volta quasi per una “padronanza” acquisita, si “attiva” sul territorio credendo di dirigere le operazioni e talvolta le scelte. Un servizio gratuito, forse lodevole e ammirevole, se solo poi il cittadino si sentisse libero, riconoscente ma non debitore.