Somma Vesuviana. Riceviamo e pubblichiamo:
PACE FATTA: ANTONIO GRANATO HA OTTENUTO LA POLTRONA!
L’elezione di Antonio Granato alla Presidenza del Consiglio Comunale mette la parola fine all’ennesima crisi politica della maggioranza.
Un epilogo che ha svelato la reale motivazione che aveva determinato l’apertura della crisi e, segnatamente, il desiderio e l’aspirazione del consigliere forzista di occupare la poltrona di Presidente dell’Assise Comunale.
Tanto è vero che, al momento della proclamazione sono apparsi sull’albo pretorio i decreti sindacali di nomina e riconferma dei membri dell’esecutivo azzerato a seguito del “capriccio” di Granato.
Così facendo anche la poltrona del Sindaco Di Sarno è stata messa in salvo, nella misura in cui, ove mai i consiglieri di maggioranza avessero disatteso la richiesta di assegnazione dell’ambita poltrona, i quattro membri del gruppo di Forza Italia avrebbero potuto approvare la mozione di sfiducia promossa dall’opposizione.
Una trama politica imbastita da Forza Italia sul filo del ricatto, della menzogna e connotata dai falsi proclami del consigliere transfugo, Vincenzo Piscitelli, che, con un post del 17.11 scorso dal suo profilo facebook aveva testualmente affermato: “Altri pensano solamente a poltrone, deleghe, consulenze, incarichi e appalti. Noi pensiamo ai cittadini e vogliamo il buon governo”.
Ebbene, Vincenzo Piscitelli ha seguito le orme del neo assessore Crescenzo De Falco.
Entrambi sono stati segnati dal medesimo destino politico: dopo avere interpretato il ruolo di critici forti e sprezzanti verso l’attuale amministrazione e del Sindaco Di Sarno ne sono divenuti i fondamentali sostenitori, palesando una personale incoerenza e l’inattendibilità delle affermazioni riportate attraverso i loro canali social.
Ad ogni buon conto, mentre i politici sommesi si avvicendano sulle poltrone (ormai da decenni), alternandosi nell’incasso degli stipendi ad esse correlati, i cittadini sono costretti ad assistere inermi al decadimento culturale ed al degrado della città.
La città non merita questi politici e pseudo amministratori!
La città non merita Di Sarno!