All’interno di un progetto finanziato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, che coinvolge una trentina di scuole in tutta Italia , e tra queste l’I.C. “ A. D’ Aosta” di Ottaviano, l’arch. Marco Capasso ha installato nel Chiostro della Chiesa del Rosario una mediateca dell’arte del Novecento. E’ un’idea di grande sostanza culturale.
Sabato 25 è stata ufficialmente aperta la mediateca d’arte del Novecento che Marco Capasso ha installato nella sede dell’I.C. “A. D’Aosta”, realizzando un progetto finanziato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. L’arch. Marco Capasso ha ereditato dal padre, ing. Gaetano, la geniale capacità di applicare all’arte la tecnologia del “virtuale” e la finissima sensibilità nel leggere e nello svelare a tutti la simbologia dei “luoghi”. Il laboratorio “M.Arte” è stato installato, infatti, in un’aula del Chiostro del Rosario, arredata in modo tale da ricordare con immediatezza che l’ arte del ‘900 è un cantiere aperto, è una storia che si muove ogni giorno con ritmo tumultuoso. Il Chiostro stesso è un “luogo” storico: lo costruirono nei primi anni del ‘600 i Domenicani del Convento del Rosario e lo collegarono sia alla Chiesa, scrigno di quadri e di sculture di notevole importanza, sia agli ipogei in cui riposano i resti dei Medici, principi di Ottajano. Il Convento divenne poi sede del Liceo Classico “A.Diaz”, di cui l’ing. Gaetano Capasso fu allievo prestigioso, e oggi è interamente riservato alle classi e agli uffici dell’ I.C. “A. D’ Aosta”.
Il preside Michele Montella ha ricordato agli alunni, ai docenti, ai genitori – erano presenti anche il prof. Pesce, dirigente del Liceo “A.Diaz” e il prof. D’ Agostino, dirigente del Liceo Scientifico “Torricelli” di Somma Ves.na – ha ricordato, dicevamo, che la cultura trae proprio dalla conoscenza della storia e dalla consapevolezza della continuità dei suoi valori la forza ideale per aprire nuove strade, per avventurarsi in nuovi spazi, per vincere le sfide che è chiamato ad affrontare chi si propone di esplorare le infinite forme dell’Essere. Il laboratorio multimediale sull’arte del ‘900 è una opportunità e una sfida: e il “luogo” in cui è stato installato rappresenta visibilmente, con il suo corredo di memorie storiche, la complessità e l’importanza di questa sfida. Il sindaco di Ottaviano, l’avv. Luca Capasso, ha sottolineato l’intensità dell’attenzione che l’ Amministrazione Comunale dedica alle scuole della città e alle attività culturali, ha garantito che si farà di tutto perché il Chiostro del Rosario venga sistemato in modo degno della sua storia passata e della sua funzione presente, ha rivelato che l’Amministrazione e l’arch. Marco Capasso stanno progettando l’istituzione, nel Palazzo Medici, di un Museo “virtuale”.
Carmine Cimmino ha sottolineato il valore didattico del “M.Arte”, che non solo arricchirà di contenuti nuovi il bagaglio delle conoscenze degli allievi, ma consentirà ad essi di misurarsi subito con quelle categorie dello spazio, del tempo e dell’interiorità, e con la particolare sensibilità per i colori e per le forme che costituiscono i fondamenti non solo dell’arte, ma di tutto il sistema culturale del ‘900. L’arch. Marco Capasso, infine, ha illustrato l’organizzazione del laboratorio e i criteri adottati per definire i contenuti, per scegliere le correnti e, all’interno delle correnti, gli artisti da proporre all’attenzione e all’analisi degli allievi. Tutti hanno potuto notare, durante la visita alla sala che ospita la mediateca, l’alta qualità e la raffinatezza dei “video”, la “fedeltà” delle immagini, la meditata coerenza delle opere selezionate.
L’iniziativa è importante e il nostro giornale seguirà l’attività della mediateca con l’attenzione che merita un progetto culturale veramente innovativo.