Il 17 febbraio 2023 l’I.C. 46° Scialoja Cortese di Napoli,di cui è Dirigente la prof.ssa Rosa Stornaiuolo, come negli scorsi anni ha preso parte allo spettacolo conclusivo del progetto legato al Carnevale organizzato dal Circolo Didattico di Saviano, dove sono stati ospiti anche il 2° Circolo Didattico di San Giuseppe Vesuviano e l’I.C. “Ponte Siciliano” di Pomigliano d’Arco.
Dopo i saluti istituzionali, sono cominciate le esibizioni delle scolaresche presenti.
La tematica affrontata era “Il cuore oltre la maschera”.Le varie classi di scuola primaria hanno interpretato il tema con balli collegati a storie e personaggi tanto cari ai bambini, come Pinocchio, Il Mago di Oz, La Bella e la Bestia, The Mask, ma non è mancato il collegamento alla tradizione attraverso la tarantella e ad un vivace numero intitolato “Carosello Napoletano”.In modo particolare, gli alunni delle classi quarte della Scuola Primaria dell’I.C. 46° Scialoja Cortese hanno inteso rappresentare il tema della manifestazione, “Il cuore oltre la maschera”, con una suggestiva esibizione che ha visto Napoli protagonista in quanto simbolo e metafora della situazione attuale. Partendo dai problemi che affliggono la nostra società, scritti in italiano e in inglese a grandi lettere su cartelloni e mostrati al pubblico da individui che indossavano una maschera, gli alunni hanno inteso rappresentare anche l’incomunicabilità e la spersonalizzazione che rendono difficili i rapporti umani e che vedono gli esseri umani pronti a rivoltarsi contro i propri simili. Sulle note di una canzone originale, “ ‘A città ‘e nisciuno”, composta ed interpretata da Pasquale Oliviero, talentuoso musicista porticese, i giovani artisti hanno voluto rappresentare una città che sembra essersi spenta ma che, al grido “No, ‘a città s’è scetata”, prende coscienza del fuoco che cova sotto la cenere e che consente al nostro popolo, grazie alla forza d’animo che lo contraddistingue, di risvegliarsi e di mostrare a tutti il suo grande cuore; infatti gli alunni si sono liberati delle maschere e hanno trasformato i cartelloni con i problemi in grandi cuori pulsanti, hanno superato le negatività e il buio grazie ai colori e alle qualità contenute nei cuori, si sono riappropriati dei sentimenti e delle tradizioni ed hanno manifestato la gioia con una vivace tarantella.