Sant’Anastasia, due famiglie sgomberate dalle case popolari Iacp della Gescal

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 L’operazione di sgombero di due appartamenti delle case popolari Iacp nella Gescal di Sant’Anastasia era iniziata già gennaio con numerose resistenze da parte degli occupanti, ieri la polizia locale guidata dal comandante Pasquale Maione, insieme alla polizia di Stato del commissariato Ponticelli ha eseguito l’ordinanza a case già libere.

L’appartamento del quarto piano, occupato da circa due anni dalla signora Carmela M. che vi abitava con tre figli piccoli è stato già riassegnato al legittimo destinatario, chiavi alla mano. L’altro, al primo piano, occupato fino a qualche giorno fa da una vedova, anch’ella con bimbi piccoli, è stato murato dagli operai Iacp intervenuti sul posto. Sul web è circolato ieri un video girato a gennaio durante il primo intervento della polizia locale insieme ai carabinieri, immagini dove si vede la resistenza di una mamma che non ha lavoro e non ha altri posti dove vivere. «Ma è un video girato più di un mese fa – dice il comandante della polizia locale di Sant’Anastasia, Pasquale Maione – ieri abbiamo trovato gli appartamenti già liberi, quello al quarto piano è già stato assegnato al legittimo destinatario, quello al primo piano è stato murato perché c’è al momento una sorta di contenzioso tra l’ufficio patrimonio del Comune e l’Iacp». Al momento Carmela M.  si sarebbe trasferita da parenti, ma già qualche settimana fa si sarebbe rivolta al subcommissario prefettizio del Comune di Sant’Anastasia, Massimo De Stefano, il quale avrebbe poi interessato i servizi sociali per consentire alla donna di percepire almeno un contributo e poter affittare regolarmente una casa. La giovane mamma è comunque andata di sua spontanea volontà in municipio autodenunciandosi e cercando di regolarizzare la sua posizione, ma la soluzione tampone offerta dai servizi sociali, ossia un alloggio temporaneo in casa famiglia, non le consentirebbe di trovare una soluzione adeguata per sé e per i suoi bambini. Carmela ha dichiarato ai giornalisti di non poter vivere a lungo presso i parenti. La madre sarebbe infatti allettata e in gravi condizioni di salute. «Io sto dormendo in auto – spiega la signora Carmela M. – e non mi muovo di qui finché non mi dicono cosa deve fare una mamma con i suoi bambini, senza una casa dove andare, è lo Stato che deve intervenire». L’altra occupante abusiva degli appartamenti Iacp sarebbe invece a Pollena Trocchia, anch’ella ospite di parenti.