San Giuseppe Vesuviano. Lieto fine per la storia di Raffaele, circondato dall’affetto della sua città

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Un incontro dal vivo ha suggellato il lieto fine per la vicenda che vede protagonista Raffaele, una ragazzo che come tanti altri vede all’orizzonte l’appropinquarsi del ritorno a scuola in presenza, ma è tuttavia alle prese con problemi più grandi che talvolta, per colpa della burocrazia, rischiano di diventare ostacoli insormontabili.

La necessità imprescindibile e inderogabile di Raf, come ama chiamarlo sua madre Antonia, era un nuovo sistema di postura senza il quale sarebbe stato impossibile tornare a scuola tra circa un mese. Per fortuna, grazie alla generosità di Vincenzo Nunziata, titolare dell’azienda Zcn, all’amministratrice delegata Mena Marano della Arval, all’impegno dell’amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Catapano, si è riusciti in tempi rapidissimi a concordare la realizzazione della struttura che verrà prodotta a stretto giro dalla ITOP di Roma. Proprio ieri una delegazione del Comune di San Giuseppe Vesuviano, guidata dal primo cittadino accompagnato dall’assessore alle politiche sociali Silvia Annunziata, dal consigliere comunale Saverio Carillo e dallo stesso Nunziata, ha fatto visita a Raffaele direttamente a casa. Il momento è stato immortalato dalla signora Antonia, alla quale il sindaco ha assicurato sostegno e disponibilità, scusandosi e facendosi perdonare per l’assenza e le lungaggini dell’ultimo periodo, dovute alla grande mole di lavoro messa in campo dall’amministrazione proprio per le scuole.

Raf con Vincenzo Nunziata

Tuttavia proprio dall’interno della casa comunale è arrivato l’aiuto più prezioso e fondamentale, incarnato dall’assessore Annunziata, anche avvocato dell’azienda che immediatamente, con un gesto forte e di straordinaria sensibilità, ha voluto risolvere l’urgente problema vissuto da Raf e dalla sua mamma. Una solidarietà costante quella delle istituzioni, come sottolineato proprio da Antonia: “ci sono sempre stati accanto e capisco che a volte, con tutti gli impegni per la città, non si riesca a fare subito tutto quello che si vorrebbe. Ho apprezzato moltissimo il fatto che siano venuti a salutare Raf, gli hanno anche regalato delle magliette e ho colto con estremo piacere la loro genuina spontaneità: è stato un bel momento e li ringrazio di cuore”.

Una buona notizia per l’intera comunità ma soprattutto per Raffaele, pronto a tornare a scuola con la sua nuova sedia che sarà pronta proprio per settembre.