E’ una settimana complicata quella vissuta dagli azzurri. Prima il pareggio spento con il Bologna, i lamenti e le polemiche, poi i social che danno il via alle reazioni di Osimhen e il suo procuratore, e ancora polemiche. Di chi è la colpa, e ancora critiche alla società, al procuratore, all’allenatore. Osimhen, nel frattempo, elimina le sue foto in maglia azzurra da Instagram. E’ un comportamento infantile, che al Maradona verrà perdonato subito. I tifosi rivolgeranno, invece, i propri fischi a Garcia.
“Sediamoci ad un tavolo e parliamone”, così avevo titolato l’ultimo articolo. E gli azzurri lo hanno fatto, tra le polemiche suddette, e la consapevolezza che il Napoli visto fino ad ora non poteva essere quello reale. L’Udinese è una pratica semplice da risolvere, e i capi di questa vittoria sono proprio quell’Osimhen tanto nervoso e polemico, e quel Kvara a secco da mesi. Bravi tutti, anche la coppia difensiva Natan/Ostigard. Il Napoli sembra giocare come ha sempre fatto, tutti nel loro 433, e gli avanti con l’intenzione di arrivare al gol. Kvara è deciso, vuole segnare, si sta risvegliando. E’ lui a procurarsi il rigore che segnerà elegantemente il cinico Zielinski. Poi è Politano che la butta dentro per Osimhen, il nigeriano segna ed esulta poco. Nella ripresa Kvara è una furia, le prova tutte, lo fermano 2 pali, e quindi deve rubare la palla, fare lo scavetto al portiere, segnare a porta vuota ed esplodere verso la curva. Che differenza di reazione se paragonata al suo compagno di reparto. Prima del poker di Simeone (servito dall’onnipresente Kvara), arriva una spettacolare serpentina di Samardzic, che dribbla mezzo Napoli. Vediamo anche Lindstrom, ho grandi aspettative sul danese.
Ripartiamo da qui. Ripartiamo dai gol di Osimhen. Ripartiamo dalla voglia di dominare di Kvara. Ripartiamo dalla difesa alta, dagli spazi corti, dagli scambi precisi, dalle sovrapposizioni, dalle palle in profondità, dall’ampiezza, ma soprattutto dalla convinzione nei propri mezzi, dalla tranquillità, dall’unione di intenti, da idee condivise. Ripartiamo da questo poker, e da quel gol avversario che andrebbe gestito in maniera diversa. Ripartiamo da Napoli – Udinese, per migliorare e costruire nuova fiducia e ancora tante vittorie. Ripartiamo da qui. Che ne dite?