Meet-up di Ottaviano nelle scuderie del Castello Mediceo per discutere di legalità: bere, donare, stare insieme, risparmiare materiali e risparmiare energia, proteggere l’ambiente, segnalare, denunciare ed entrare nelle istituzioni.
Domenica 8 novembre, “gli Amici di Beppe Grillo” di Ottaviano si incontreranno nelle scuderie del Castello Mediceo per discutere del tema della legalità, per commemorare i due eroi ottavianesi, Beneventano e Cappuccio. «Attivismo civico, riuscire a creare un metodo politico che funzioni a prescindere dagli interpreti, esercitare la democrazia, non accettare compromessi, far partire una rivoluzione culturale in noi stessi prima di chiederla agli altri, trasparenza, connettività, saper essere comunità» è così che si descrive il gruppo di grillini ottavianesi organizzatore di meet-up a cadenza settimanale.
Il Castello Mediceo, scelto non a caso come luogo dell’evento, è il simbolo della riappropriazione civica, un tempo reso illegale dal boss della camorra Raffaele Cutolo, oggi rappresenta la rinascita della legalità. L’evento è la seconda edizione di un tentativo di memoria, di autocritica e di costruzione, dal titolo “Piccoli gesti per non avere più bisogno di eroi”.
“Piacere sono di Ottaviano, paese di Cappuccio e Beneventano” si legge sulle t-shirt proposte già in altre occasioni e poste sul web come copertina dell’evento. La T-shirt è stata lanciata dal gruppo di giovani contro la camorra, per cancellare per sempre un luogo comune: Ottaviano non vuole essere una città di camorra, non vuole essere la città di Raffaele Cutolo. L’avvocato Pasquale Cappuccio ed il dottor Mimmo Beneventano sono per gli ottavianesi fari di legalità, esempi di forte responsabilità. Il biocidio della Terra dei Fuochi ha messo radici proprio alla fine degli anni ’70, i due eroi di Ottaviano sono stati i primi ad aver combattuto. I due coraggiosi consiglieri comunali di opposizione sono stati uccisi dalla camorra cutoliana per essersi opposti, tra le altre cose, alla gestione politico-criminosa del ciclo dei rifiuti.
«Nell’evento si parlerà in maniera partecipata dei seguenti gesti, piccoli ma di straordinaria importanza: bere, donare, stare insieme, risparmiare materiali e risparmiare energia, proteggere l’ambiente, segnalare, denunciare ed entrare nelle istituzioni. Un tentativo di essere comunità ogni giorno, dentro e fuori di noi, per non avere più bisogno di eroi, come purtroppo in passato ne ha avuto bisogno Ottaviano, così come tanti altri paesi italiani.»