Note di Natale, note di Libertà, note di Passione: domani a Somma Vesuviana arriva il coro di Guidonia

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Il coro Gaetano di Matteo di Somma Vesuviana e Le Stecche Armoniche della cittadina laziale, insieme alla Collegiata per il concerto «La Metafora del Viaggio». Alle 18, 30 di domani, venerdì 5 gennaio.

 Note di Natale, Note in libertà. Ma anche note di amicizia, di passione, di un attaccamento a luoghi, tradizioni, usanze, riti della propria terra. Si chiama «La Metafora del Viaggio», il concerto che alle 18, 30 di domani, venerdì 5 gennaio, farà risuonare tutte queste note nella Chiesa Collegiata del borgo Casamale. Là dove solitamente si levano in un’unica melodia le voci del coro «Gaetano Di Matteo», così chiamato in memoria dell’appassionato ingegnere che ha lasciato la sua impronta nei cuori di tutti i cantori, di cori stavolta ve ne saranno due. «Due cori, un solo cuore», abbiamo scritto raccontandone ancora poco tempo fa. Ebbene, accanto al cuore del «Gaetano Di Matteo» ci sarà quello di «Le Stecche Armoniche». I cantori in visita arrivano da Guidonia, cittadina della cinta metropolitana della capitale, a 22 chilometri da Roma. Hanno già cantato insieme, regalando e regalandosi emozioni. L’ultima volta è stata il 16 dicembre scorso, quando i coristi di Somma Vesuviana hanno raggiunto quello che è il terzo comune più popoloso del Lazio (quasi 90mila abitanti) per la rassegna di corali polifoniche tenutasi nella Chiesa Sacro Cuore di Gesù, proprio a Guidonia. Una calorosa accoglienza in quel della cittadina colma di segni storici, per i vesuviani. Che hanno intenzione di ricambiare, domani, con altrettanto entusiasmo. Il Comune di Somma Vesuviana ha concesso il patrocinio all’iniziativa  organizzata e promossa dalla fondatrice del coro Rosa Coppola   e il sindaco Salvatore Di Sarno ha invitato tutti i cittadini ad essere presenti per omaggiare gli ospiti, in una sorta di gemellaggio che fonde musica, tradizioni, amore per le rispettive terre. Andranno tutti insieme, alla scoperta della Villa Augustea, conosceranno le mura aragonesi del Borgo Antico dove sorge la Collegiata, avranno momenti conviviali, si scambieranno note ed emozioni. Chi andrà ad ascoltare la fusione di due cori in un solo cuore, avrà modo di apprezzare canti natalizi sì, ma anche un repertorio che può singolarmente spaziare dai brani anni ’80 a quelli che, scritti e intonati per le proprie terre, renderanno ancora più avvincente le esibizioni. Il coro intitolato a Di Matteo è diretto dal maestro Ciro Perna, anastasiano, vesuviano, artista di talento. Ogni anno si arricchisce di nuove voci e tra loro c’è il nostro direttore, l’anima del mediano.it, Carmela D’Avino.