Nola, tre consiglieri dell’ordine degli avvocati chiedono “normalità” in Procura

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Lettera al Ministro della Giustizia da parte di tre legali che attendono che sia risolto il problema della presunta incompatibilità del procuratore Laura Triassi
“Normalità”: è quello che chiedono tre consiglieri dell’Ordine degli avvocati di Nola i quali hanno scritto al Ministro della Giustizia chiedendo di dare una soluzione al problema della presunta incompatibilità ambientale del Procuratore della Repubblica di Nola.
La vicenda è quella relativa a Laura Triassi, a capo della Procura di Nola, ed in aperto contrasto con i suoi sostituti procuratori. Si è trattato di una questione clamorosa, che però ancora non si è risolta: il trasferimento dell’alto magistrato infatti per il momento è stato “congelato”.
A chiedere di dare una svolta in tempi rapidi alla vicenda sono stati l’altro giorno gli avvocati Lucio Barbato, Raffaele Curcio e Caterina Miranda, consiglieri dell’Ordine degli avvocati di Nola, i quali hanno scritto al Consiglio Superiore della Magistratura, al Ministro di Giustizia ed al Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di appello di Napoli. I tre avvocati hanno agito a titolo di singoli consiglieri, e non a nome dell’intero consiglio forense. Essi “chiedono – come si legge nella missiva – che vengano adottati nel minor tempo possibile tutti i provvedimenti volti a stabilire la «normalità» nell’Ufficio Giudiziario in parola, garantendone in tal modo la piena funzionalità ed efficienza e, con esse, l’assolvimento del delicato compito di giustizia ad esso demandato”.
Oltretutto la Procura di Nola dallo scorso mese di agosto è priva anche della figura del Procuratore aggiunto che è stato trasferito presso un’altra sede giudiziaria.