Microcredito sociale, Fondazione con il Sud approva il progetto “Pio Monte Somma” di FINETICA Onlus

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L’Associazione FINETICA Onlus annuncia di aver raggiunto un grande obiettivo: l’approvazione, e dunque il patrocinio economico da parte del Consiglio di Amministrazione della Fondazione con il Sud, cui era stato presentato il progetto “Pio Monte Somma: microcredito sociale”.

FINETICA Onlus da anni promuove la cultura della finanza etica e solidale come pratica di giustizia economica e sociale, perché si affermi e si potenzi una gestione del risparmio e del credito che rimetta la comunità, il bene comune, le persone e i rapporti sociali al centro dell’economia, dando al denaro un ruolo di strumento e non di fine.

Il piano, nel recuperare la vocazione degli antichi Monti di Pietà, prevede di erogare “piccoli prestiti” (da 1.000,00 a 10.000,00 euro) a persone e famiglie che si trovano in condizioni di particolare vulnerabilità economica e sociale e pertanto a rischio di diventare vittime degli usurai.

Con la loro opera i Monti si proponevano di dare accesso al credito anche ai poveri con un tasso di interesse relativamente contenuto. Tutte queste iniziative, inoltre, elargendo piccoli prestiti di entità valutata caso per caso in funzione delle effettive necessità, possono essere viste come le primi operatività finanziarie nel campo del Microcredito.

Il programma denominato PIO MONTE SOMMA consentirà nel periodo 2020 – 2021, in un ambito territoriale ampio che comprende Campania, Calabria, Puglia e Basilicata, l’erogazione di prestiti di piccolissimi importi (da 1.000,00 euro, fino ad un massimo di 10.000,00 euro), in tempi decisamente abbreviati, per le tante persone e famiglie che, avendo bisogno immediatamente di un prestito e non potendo aspettare le lungaggini delle pratiche burocratiche necessarie per altre forme di credito legale – ove mai esistessero Banche disposte a far crediti di importi così limitati – rischiano di diventare a vita, vittime dei gruppi usurai, per cifre irrisorie sulle quali, senza speranza di uscirne, si ritroverebbero a pagare interessi fino al 150 e 250% annui.

Attraverso il Fondo di Garanzia amministrato da Finetica, finalizzato specificamente alla prevenzione del fenomeno dell’usura (Art. 15 L. 108/96), si concede una “garanzia reale” – in favore della persona e della famiglia che si trova in condizioni di vulnerabilità economica e sociale – al fine di agevolare l’accesso al “microprestito” erogato dalla Cooperativa sociale (Cm. 4 Art. 111 TUB e Art. 11 D.Mef 176/2014); la quale, secondo una “particolare e mitigata valutazione del merito creditizio”, stipulerà immediatamente un regolare contratto che avrà per oggetto la concessione a tassi agevolati di un finanziamento di minimo 1.000,00 e massimo 10.000,00 euro, della durata non superiore ai 60 mesi ed il cui esatto adempimento sarà garantito finanche al 100% dal Fondo Finetica.

L’utente dovrà semplicemente esibire all’atto della richiesta, un’attestazione di “garanzia morale” rilasciata dall’ “autorità” religiosa (Parroco, Responsabile Caritas, Azione Cattolica, Fraternità della Santa Croce…), dall’ “autorità” civile (Comandante della Stazione dei Carabinieri, dei Vigili Urbani, Dirigente Scolastico…), dal Responsabile locale di altre Organizzazioni non lucrative che operino in sede locale con un ruolo di riferimento rispetto alla specifica comunità locale e siano ben radicate sul territorio ambito d’intervento. La restituzione del prestito avverrà nel corso dei successivi al massimo 60 mesi, tramite il pagamento di bollettino postale di rate mensili che si aggireranno intorno ai 100,00 euro. I bollettini postali saranno emessi direttamente dalla Cooperativa sociale che, insieme a Finetica, sarà l’interfaccia operativa dei richiedenti, ai quali assicurerà tutti quei “servizi non finanziari” accessori alla concessione del microcredito sociale: accoglienza e informazione, orientamento, bilancio di competenze, accompagnamento alla presentazione della domanda, formazione, tutoraggio, monitoraggio e assistenza post erogazione.