Dopo lo slittamento dovuto all’emergenza pandemica da SARS-coV-2 si avvicinano lentamente ma inesorabilmente le elezioni 2020: si fa sempre più largo l’ipotesi di andare a votare nel weekend del 20 settembre, prediligendo la possibilità di estendere gli election days anche alla giornata di lunedì 21. Proprio nelle ultime ore il governo è stato impegnato con l’ingarbugliato voto di fiducia al DL elezioni che coinvolge le consultazioni comunali, provinciali e regionali, nel tentativo di accorparle.
A Marigliano, come prevedibile, la situazione è incandescente e in pieno divenire. Cinque anni fa ben 13 liste elettorali si diedero battaglia e questa volta potrebbero essere anche di più. Il sindaco Antonio Carpino, nel corso della sua recente e criticatissima diretta Facebook ha annunciato la ricandidatura, con l’obiettivo di assicurare un governo stabile alla città per altri cinque anni, indispensabili, a suo dire, per completare le azioni messe in campo nel corso della prima legislatura ormai agli sgoccioli. Il primo guanto di sfida arriva da Saverio Lo Sapio, consigliere indipendente che non sostiene più la maggioranza e ormai in rotta di collisione con l’amministrazione. I pomi della discordia riguardano le battaglie peculiari del leader di Oxigeno: ambiente, legalità e giustizia sociale, tutti argomenti emersi con forza anche nel corso dell’ultimo consiglio comunale, durante il quale Lo Sapio ha annunciato che concorrerà alla carica di sindaco. Una notizia inattesa che sicuramente spiazza la coalizione di centrosinistra, asse portante dell’attuale ponte di comando in città.
Intanto, però, l’annuncio della nuova candidatura da parte del primo cittadino spegne ufficialmente gli entusiasmi di Vito Lombardi, attuale presidente del consiglio comunale che in inverno sembrava lanciatissimo e prenotava all’interno del PD mariglianese il posto da candidato alla carica di sindaco. Probabilmente, ora che il consenso di Carpino è in aumento – soprattutto in seguito alla gestione dell’emergenza sanitaria, particolarmente apprezzata dalla stragrande maggioranza dei cittadini – Lombardi cercherà di assicurarsi almeno un assessorato importante, accompagnando e sostenendo l’attuale sindaco nella prossima campagna elettorale.
Nonostante l’acclarato disfacimento dell’originario gruppo M5S Marigliano, è quasi sicuro che il Movimento 5 Stelle sarà presente alle prossime comunali: lo si intuisce dal fatto che lungo via Isonzo è sorta una sede cittadina dell’organizzazione fondata da Beppe Grillo, oggi forza di governo. Probabilmente non sarà della partita Francesco Capasso, attuale consigliere di opposizione e candidato sindaco del Movimento nelle ultime due tornate elettorali. Scaduto il doppio mandato, e probabilmente maturate scelte e posizioni divergenti, colui che nel frattempo è anche diventato consigliere metropolitano a Napoli non farà il tris e verosimilmente non contribuirà nemmeno alla campagna degli ormai ex colleghi. Non è ancora dato sapere cosa farà Capasso nel prossimo futuro, dubbio che attanaglia al momento anche altri due consiglieri di opposizione: Michele Cerciello di Impegno Civico e soprattutto Filomena Iovine, la grande sfidante di Carpino alle elezioni del 2015, dove perse solo al ballottaggio.
A tal proposito si è in attesa che lo stratega per eccellenza della politica mariglianese, l’onorevole Paolo Russo, estragga dal cilindro una nuova figura da candidare. Verosimilmente (e auspicabilmente) si tratterà ancora una volta di una donna, anche per rinforzare la linea di “Voce Libera”, associazione politica fondata da Mara Carfagna di cui fa parte anche il deputato mariglianese. Difficilmente il suo candidato potrà essere Raffaele Coppola, ex assessore della giunta Carpino dimessosi lo scorso gennaio, il quale pare stia decidendo di candidarsi comunque, probabilmente in sinergia e con tutto il sostegno di Felice Mautone, attuale consigliere di opposizione che approva il profilo e ritiene che solo un’altra persona possa andare meglio, nel caso: se stesso.
Fratture sia a sinistra che a destra, dunque, dove addirittura non mancheranno all’appello i candidati di Matteo Salvini e Giorgia Meloni, pronti a cavalcare anche nel locale l’ondata sovranista nazionale. A forgiare la lista della Lega in città pare stia provvedendo Carlo Esposito, già direttore del periodico d’informazione “il Protagonista”. Sembrano già pronti, invece, quelli di Fratelli d’Italia: nei giorni scorsi è giunto in alcune redazioni giornalistiche un comunicato stampa che illustra, tra le altre cose, anche la composizione del team, nel quale figura una persona che amministra il gruppo “Marigliano Indignata”. Dato che a gestire la discussa agorà virtuale è un ex assessore di Alleanza Nazionale magari arriverà proprio da lì anche il candidato sindaco? Staremo a vedere.
Tutto questo in attesa di scoprire le dinamiche di “Cambiamo! Marigliano”, ormai presente sui social da alcuni mesi con un profilo e un gruppo creato da Ciro Panariello: probabilmente una propaggine locale del movimento “Cambiamo! Con Toti”, fondato appunto dal governatore della Regione Liguria, ex consigliere ed ex europarlamentare di Forza Italia. Da segnare in agenda anche la papabile discesa in campo dei commercianti mariglianesi, quelli che aderiscono alla confcommercio e che negli ultimi anni sono stati molto critici nei confronti dell’amministrazione, in particolare con alcuni assessori (lavori pubblici e commercio su tutti). C’è curiosità, infine, intorno all’annunciata lista di “Orgoglio Partite Iva”, movimento che in città è guidato da Fabiano Esposito, già resosi protagonista nell’immediato post emergenza Coronavirus di una protesta che ha coinvolto alcuni commercianti.
Intanto lavorano sottobanco le altre liste, pronte a individuare e sostenere il candidato giusto. Molto attiva anche “Marigliano domani”, ossia quella dove agisce anche il dipendente comunale di cui Lo Sapio in consiglio comunale ha denunciato ancora una volta la situazione di conflitto d’interesse: a quanto pare si cercano candidati utili tra le fila dell’ente di formazione professionale di famiglia, sito a San Vitaliano e anche accreditato dalla Regione Campania.
Si prospetta un’estate rovente da tutti i punti di vista.