La tanto attesa svolta, che era nell’aria, è arrivata. L’avvocato Giuseppe Jossa, la cui candidatura a sindaco del Partito Democratico avvenne direttamente su nomina del segretario regionale Marco Sarracino, viene ufficialmente investito con un comunicato della neonata coalizione, frutto di annunciate larghe intese. Ma chi accompagna il Pd in questa nuova (per alcuni già vecchia) avventura?
Innanzitutto c’è da dire che il partito di governo, nella sua veste mariglianese, non è del tutto concorde in merito a quanto stabilito: pare, infatti, che alcuni dissidenti abbiano manifestato forti perplessità e sostanziale contrarietà ad alleanze con figure politiche di estrazione di centrodestra. Tuttavia, a partire da domani si possono consegnare le liste elettorali e il tempo per ulteriori ribaltoni è praticamente finito. Mai dire mai, però: il termine ultimo scade alle ore 12 di sabato 22 agosto.
A sostenere la candidatura di Jossa ci saranno almeno quattro liste civiche: Azzurra Libertà, La Città che Vogliamo, Impegno Civico e la new entry Futuro Mariglianese.
Azzurra Libertà è il nome di un movimento giovanile che anni fa contemplava la presenza delle nuove leve di Forza Italia, il partito di Silvio Berlusconi: un apparato politico “di centrodestra giovane e moderno, fondato sui valori e sui principi del liberalismo democratico”, come si legge ancora oggi su Facebook. Il gruppo, formato da circa tremila ragazzi tra i 18 e i 28 anni, già nel 2016 annunciò la separazione dalle linee del partito di riferimento, Forza Italia appunto. A Marigliano questa lista si configura come un riflesso dell’onorevole Paolo Russo e potrebbe essere guidato da Rosa Di Palma, consigliera uscente, anche per questioni anagrafiche (oltre che di preferenze).
La Città che Vogliamo è la lista dell’ex assessore all’ecologia Raffaele Coppola che, orfana di Sebastiano Guerriero, stavolta potrebbe contare anche sulla “sostanziosa” presenza di Felice Mautone, consigliere uscente di opposizione.
Impegno Civico sarà ancora una volta condotta dall’immarcescibile Michele Cerciello, ex presidente del consiglio comunale. Tuttavia pare che al suo fianco ci sarà anche Filomena Iovine, la più battagliera rappresentante dell’opposizione negli ultimi cinque anni. Non è prevista nemmeno qui, invece, la presenza di Francesco Capasso, ex pentastellato orientato a non ricandidarsi per la tornata elettorale di settembre.
Chiude l’elenco delle liste a sostegno della candidatura di Jossa – almeno per il momento dato che si vocifera di un contributo anche da parte di Luigi Moccia, già consigliere comunale con Il Popolo della Libertà – Futuro Mariglianese, la nuova creatura dell’ex sindaco Sebastiano Sorrentino (lanciato da Russo come candidato sindaco e poi venuto meno), con questa mossa impegnato anche nella rielezione dell’omonimo cugino biologo e consigliere uscente di maggioranza.
Ricapitolando, dunque, in città abbiamo quattro candidati, tutti uomini: Giuseppe Jossa (Pd e le liste civiche di cui sopra, per ora), Vincenzo Esposito (Progetto sociale con Alaia, Popolari, Cambia con noi, Periferia 2030 e Andiamo Avanti per Marigliano), Saverio Lo Sapio (Oxigeno) e Maurizio Sena per il MoVimento 5 Stelle, dalla cui lista nelle ultime ore è stata depennata Annita Fedele, la quale paga una passata candidatura pro Carpino nelle liste Pd del 2015.
Ora si può dare ufficialmente il via alle ostilità, sperando che la battaglia elettorale si consumi in modo leale, senza avversioni e malevolenza ma anche con estrema chiarezza, a favore di un voto consapevole da parte della cittadinanza.