Marigliano, il 42% degli alloggi popolari della 219 è occupato abusivamente

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Anni e anni di buio illuminati dal recente lavoro della Polizia Municipale di Marigliano, impegnata in realtà da un paio d’anni nella realizzazione di un report teso a fare luce sul comparto degli alloggi della 219 di Pontecitra. Il locale comando di polizia, agli ordini del Comandante Emiliano Nacar, in sella dall’ottobre del 2018, ha restituito in queste ore l’esito di un lavoro di analisi che mostra come, su un totale di 502 alloggi cosiddetti “popolari”, il 52% sia occupato da legittimi assegnatari, mentre il 48% (e dunque poco meno della metà) risulti occupato abusivamente.

Per il momento sono 5 i report ultimati sui singoli alloggi: il lavoro procede. Nel corso della più recente attività investigativa condotta dal nucleo Tutela, composto dagli agenti di PM con contratto a tempo determinato, sotto l’occhio vigile e la direzione del Comandante, sono stati effettuati 123 accertamenti, dai quali emerge che solo 23 alloggi sono abitati dagli assegnatari, mentre ben 100 risultano occupati da abusivi.

“Ringrazio gli agenti che non hanno mai lesinato l’impegno – dichiara il Magg. Nacar – restituendo finalmente uno screening della situazione dopo anni di oblio. Oggi siamo in grado di rimettere all’autorità giudiziaria tutte le informative complete: lo stesso faremo con gli organi amministrativi, al fine di procedere ai provvedimenti del caso”.

Secondo il report gli indagati risulterebbero circa 240.

“Ci apprestiamo a effettuare un censimento, con relativa regolarizzazione, degli alloggi nell’area 219: tutto ciò per poter liberare quelli occupati abusivamente e poter lanciare un bando per l’assegnazione a chi ne ha diritto, secondo i requisiti di legge“, affermava nel 2016 l’ex sindaco Antonio Carpino. Il 25 settembre del 2019, poi, il Comune di Marigliano comunicava che era stata pubblicata in Albo Pretorio la graduatoria provvisoria del bando di concorso per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Da allora la situazione è ancora in fieri, ora si attendono ulteriori novità e ad attenderle sono soprattutto i cittadini che da tempo chiedono legittimamente un tetto sopra la loro testa.