TORRE ANNUNZIATA – Durante un controllo del territorio, gli agenti del Commissariato di Torre Annunziata hanno dovuto sedare una lite tra due uomini scoppiata a causa di una violazione di isolamento fiduciario da parte di uno dei due.
I poliziotti del Commissariato di Torre Annunziata ieri erano intenti ad effettuare un controllo straordinario del territorio con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine della regione Campania, in via D’Angiò, via Roma, via Pastore e piazza Imbriani.
Nel bel mezzo del servizio di controllo però gli agenti sono dovuti intervenire per sedare un’animata lite scoppiata tra due uomini in corso Vittorio Emanuele: uno dei due ha spiegato che il motivo della sua rabbia era dovuto alla violazione dell’isolamento fiduciario dell’altro nonostante la figlia fosse positiva al Covid-19. L’uomo in questione, già noto alle forze dell’ordine, è stato poi denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.
Nonostante il regolamento anticovid imponga necessariamente un periodo di isolamento a tutti coloro che hanno avuto contatti con un positivo o che siano conviventi con una persona che ha contratto il Covid-19, non mancano violazioni di questo tipo che sono spesso causa di liti tra cittadini. I contagi oggi sono indubbiamente sotto controllo in Italia e nello specifico in Campania (negli ultimi giorni vi è stato un leggero aumento di casi positivi) ma è comunque obbligatorio rispettare le regole nella tutela di stessi e degli altri.
Gli agenti di Torre Annunziata intervenuti durante la liti tra i due uomini erano nel bel mezzo di un controllo straordinario del territorio. In totale sono state 83 le persone identificate, di cui 21 con precedenti; sono stati inoltre controllati 52 veicoli di cui uno fermato a causa di una violazione del Codice della Strada. Transitando in via Anversa poi, gli agenti sono stati avvicinati dagli addetti alla vigilanza di un centro commerciale i quali avevano scoperto e prontamente fermato un uomo di 46 anni che aveva tentato di rubare in un negozio. Originario di Ottaviano, l’uomo è stato poi denunciato in quanto trovato in possesso di alcuni materiali da cancelleria poi restituiti al negozio in questione.