Riceviamo dalla vicepresidente vicaria del gruppo Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati Carmela Auriemma
“Sono profondamente preoccupata per la sospensione disciplinare del rappresentante sindacale Michele Madonna da Jabil TMA di Marcianise. Tale provvedimento rappresenta un chiaro segnale di repressione sindacale che non possiamo accettare”. Fa sapere in una nota l’onorevole Carmela Auriemma, vicepresidente vicaria del gruppo Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati e coordinatrice della provincia di Napoli a seguito della disposizione che è stata notificata oggi da Jabil TMA con cui è stato sospeso Michele Madonna, rappresentante sindacale USB e dirigente regionale per tre giorni in seguito ad una critica espressa pubblicamente — sui social e in assemblea — in merito all’operazione di subentro tra Jabil e TMA.
“In un Paese civile – ha aggiunto Auriemma – la libertà sindacale e il diritto di critica nelle relazioni industriali non sono un optional, sono pilastri della nostra carta costituzionale. Punire un delegato che rappresenta i lavoratori per aver esercitato la propria funzione significa attaccare la democrazia e lo stato sociale. È ancor più grave in un momento in cui lo stabilimento vive tensioni occupazionali e un contesto in cui la scelta del subentro non è stata accompagnata da garanzie industriali serie. Chiediamo il ritiro immediato del provvedimento disciplinare nei confronti del rappresentante sindacale”.



