I primi segni del doppio impegno si fanno vedere, ma il Napoli resta a punteggio pieno

0
267

Al Maradona si è svolta una serata molto particolare, che si è conclusa con una vittoria sofferta per 3-2 contro il neopromosso Pisa. Conte ha deciso di mantenere gran parte della formazione che ha giocato a Firenze e Manchester, facendo rifiatare solo Lobotka e Anguissa sostituiti rispettivamente da Gilmour ed Elmas.

Senza dubbio, la stanchezza ha avuto un ruolo molto importante per i ritmi bassi che hanno caratterizzato la partita, oltre ad un Pisa ben organizzato difensivamente. Continua ad essere l’uomo in più di questa squadra Spinazzola, mai così in forma dall’Europeo del 2021: si sovrappone costantemente sulla sinistra sfruttando i movimenti verso l’interno di McTominay e riuscendo molto spesso a dribblare il diretto avversario con la sua imprevedibilità da ambidestro.

Tra gli aspetti negativi, l’atteggiamento un po’ remissivo del mister subito dopo il 2-1, rinunciando a mettere almeno uno tra Lang e Neres per evitare di scoprirsi troppo. Pur avendo avuto ragione nell’inserire Lucca, c’era ancora uno slot a disposizione ed era importante far rifiatare chi ha vissuto intensamente le ultime 3 partite e dare spazio a giocatori di indubbio talento per farli sentire parte del progetto.