Elezioni regionali, le preferenze dei candidati più votati nel napoletano

0
986

In Campania Vincenzo De Luca ha festeggiato il giusto una vittoria ampiamente annunciata ed ha annunciato di essere già pronto a riprendere i lavori per l’amministrazione del territorio: sfiorando il 70%, con (al momento) 1.763.438 voti, il suo è un vero e proprio trionfo. Un risultato insindacabile per il governatore che ha battuto le liste avversarie con un ampio margine di differenza. Stefano Caldoro (centrodestra) ha superato a stento il 18%, raccogliendo 458.150 voti, mentre Valeria Ciarambino (M5S) non arriva alla doppia cifra, raggiungendo il 9,96% con 252.890 voti. Seguono Giuliano Granato (Potere al Popolo) con l’1,21% e Luca Saltamacchia (Terra) che ha superato di poco l’1%. A chiudere la lista Sergio Angrisano con lo 0,16% e infine Giuseppe Cirillo con lo 0,10%. Nel dettaglio le preferenze dei candidati che hanno ottenuto più voti nei Comuni della Città Metropolitana di Napoli.
A sostegno del rieletto presidente De Luca si conferma il PD come primo partito, sfiorando il 17% delle preferenze.

Nella circoscrizione Napoli il candidato più votato è stato nuovamente Mario Casillo del PD che si conferma al primo posto come nel 2015 quando (quando prese 31.307 voti). Tuttavia stavolta fa saltare proprio il banco: quando mancano pochissime sezioni alla fine dello scrutinio ha già conquistato 41.990 preferenze. A seguire troviamo due donne: Loredana Raia (26.870 preferenze) e Bruna Fiola (22.414). Più basso Massimiliamo Manfredi, fratello del Ministro dell’Università e della Ricerca, comunque piazzatosi quarto con 18.854 preferenze. 2.884 preferenze per Raffaele Coccia, candidato anastasiano.

Nella lista De Luca Presidente, che molti davano addirittura in vantaggio rispetto al PD (pronostico sconfessato dalle urne), a guidare la classifica sono Lucia Fortini (assessore regionale uscente alla Pubblica Istruzione) e Vittoria Lettieri, giovanissima figlia del sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, che rispettivamente conquistano 10.340 e 10.224 preferenze. Buone notizie per la città di Somma Vesuviana grazie ai risultati significativi di Carmine Mocerino, che raggiunge le 10.126 preferenze, e Paola Raia con 9.784 voti.

Francesco Iovino domina la lista di Italia Viva con 10.203 voti, mentre la lista Fare Democratico di Giosy Romano è guidata, come da pronostico, dall’ex sindaco di Mariglianella Felice Di Maiolo, in grado di conquistare 5.186 preferenze. Superano i diecimila voti Giovanni Porcelli (12.123) e Tommaso Casillo (12.030) della lista Campania Libera. 450 voti per Nunzia De Falco, anastasiana candidata nella lista Liberaldemocratici – Moderati a sostegno di De Luca.

Europa Verde – Demos Democrazia Solidale sfiora il 3% grazie al boom di Francesco Emilio Borrelli, attivissimo consigliere regionale che ottiene ben 15.641 preferenze.

Sempre a favore di Vincenzo De Luca la lista Noi Campani si avvicina al 3% delle preferenze con Lucia Di Pilato dal comune di Somma Vesuviana che raccoglie oltre 2.800 voti.

Per il centrodestra, a sostegno di Stefano Caldoro che ha superato il 16% delle preferenze, si posiziona al primo posto come lista più votata Fratelli d’Italia, che supera il 5% con oltre sessantamila voti. Michele Schiano Di Visconti risulta essere il più votato della lista di Giorgia Meloni, con 8.812 preferenze. Dal comune di Somma Vesuviana si fa notare anche Filomena Allocca (detta Francesca) che ottiene più di 2.286 preferenze, mentre Pasquale Auriemma si avvicina ai 900 voti. Preceduta da una immarcescibile Forza Italia dove a dominare è Anna Rita Patriarca con 11.116 preferenze (4.262 per Ermanno Russo e 768 per l’anastasiana Anna Rita De Simone), la Lega di Salvini si posiziona al terzo posto della coalizione, ottenendo il 4% delle preferenze con Francesco Pinto, ex sindaco di Pollena Trocchia, che supera di pochissimo le 3.500 preferenze. A dominare la lista è però Severino Nappi, con 8.466 voti.

Valeria Ciarambino, candidata del Movimento 5 Stelle, si posiziona al terzo posto superando il 12% delle preferenze: 17.208 le preferenze per la pomiglianese, mentre sono 6.061 per Gennaro Saiello, oggetto di feroci critiche a Marigliano, nelle ultime ore, da parte dei componenti della lista M5S ricusata dal Comune e non presente alla tornata elettorale in città.

Gli elettori si sono espressi e hanno fatto la propria scelta, servendo al governatore uscente, Vincenzo De Luca, una vittoria schiacciante che gli consente di riprendere il suo posto in Regione. Stando a questi dati, Stefano Caldoro entrerà come candidato presidente sconfitto e capo dell’opposizione.