CASTELLAMMARE DI STABIA – È stata un’auto entrata contromano in autostrada a scatenare il terribile impatto che ha coinvolto altre due auto – tre le persone rimaste uccise e due ferite in modo grave, tutti di sesso maschile – sul tratto casertano dell’A1 tra Capua e Santa Maria Capua Vetere (direzione Napoli). Sembra confermata infatti la dinamica emersa dai primi accertamenti effettuati dalla Polizia Stradale di Caserta, le cui pattuglie sono giunte sul posto poco dopo l’incidente; sull’asfalto gli agenti hanno trovato i corpi di alcuni occupanti delle auto, sbalzati fuori in seguito allo scontro, mentre altre persone erano intrappolate tra le lamiere.
Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Caserta per liberare i feriti dagli abitacoli ormai distrutti. Dalle indagini della polizia stradale è emerso che l’auto contromano ha imboccato l’autostrada al casello di Santa Maria Capua Vetere, risalendo verso nord in senso contrario alla marcia, e impattando frontalmente un’altra vettura il cui conducente è morto; anche una terza auto è rimasta coinvolta e gli occupanti sono rimasti feriti.
Le vittime. Nell’impatto sono deceduti due fratelli di Castellammare di Stabia che erano a bordo della Ford Mondeo centrata dalla 500L: si tratta di Vittorio e Pietro Verone di 77 e 73 anni. Nell’altra vettura è deceduto Gennaro Casafredda, 67 anni di Sant’Egidio del Monte Albino (SA).