Cittadinanza onoraria a don Riboldi, Ncd e Pd: “Cerimonia inopportuna e inadeguata ”

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L’evento si terrà sabato, il giorno prima delle elezioni regionali. Ma le opposizioni ne temono la strumentalizzazione elettorale. La maggioranza: “ Si sbagliano: data confermata ”.    

 «La cerimonia per il conferimento della  cittadinanza onoraria a don Riboldi deve essere rinviata perchè è inopportuna politicamente e perchè cade a ridosso delle elezioni. Inoltre è inadeguata in quanto non sono state invitate tutte le personalità che una figura come quella di questo vescovo antimafia richiede». E’ il contenuto sostanziale della richiesta protocollata ieri mattina nel comune di Acerra da sei consiglieri municipali delle opposizioni di centrodestra e di centrosinistra.

Dunque, sembra non trovare pace la tormentata questione del conferimento della cittadinanza onoraria a don Antonio Riboldi, il vescovo anticamorra di Acerra dal 1978 al 1999. Prima ci sono voluti duri scontri verbali e una petizione promossa dall’ associazione locale Osis perché il comune riconoscesse al prelato lombardo, dopo un lungo braccio di ferro, la cittadinanza onoraria. Cittadinanza onoraria la cui cerimonia è stata fissata, con il placet del sindaco, Raffaele Lettieri, dal presidente del consiglio comunale, Domenico De Luca, al prossimo sabato 30 maggio. In quella data il sindaco consegnerà nella sala dell’assemblea cittadina le chiavi della città al vescovo emerito di Acerra, che dopo le sue dimissioni ha continuato a vivere qui. Adesso però a mettersi di traverso sono le opposizioni di centrodestra e centrosinistra (la giunta è a guida Udc). Ma la maggioranza municipale conferma la data: «La cerimonia per don Riboldi si terrà sabato 30 maggio».

Del resto la manifestazione che si sta per organizzare nella sala del consiglio comunale di preannuncia di quelle importanti. Sindaco e giunta, coadiuvati dallo staff del Comune e della Regione, stanno tenendo contatti con il mondo politico e istituzionale che conta allo scopo di trasformare l’appuntamento dedicato al 92enne vescovo emerito di Acerra in un vero e proprio evento da ricordare negli anni. Chi però sta “tramando” più di tutti per rinviarlo è il colonnello della guardia di finanza Antonio Crimaldi, il candidato a sindaco ex Forza Italia sconfitto da Lettieri al ballottaggio del maggio  2012. In un comunicato stampa Crimaldi, oltre a ravvisare problemi di inopportunità elettorale ha anche parlato delle indagini giudiziarie che stanno interessando l’operato della maggioranza politica in municipio. Comunque la giunta Lettieri tiene duro e tira dritto. Lo staff del comune e gli “agganci” in Regione Campania stanno organizzando una festa che si preannuncia di quelle importanti per don Riboldi.