Campi Flegrei. Dopo alcuni giorni di tregua per i cittadini dell’area flegrea e del napoletano a seguito delle forti scosse dei giorni scorsi, ieri sera è stato registrato un nuovo sciame sismico nella zona con magnitudo massima preliminare di magnitudo 2.0.
Ieri sera la terra è tornata a tremare nella zona dei Campi Flegrei con scosse di lieve entità. Come riportato dall’ANSA.IT: “una lieve scossa di terremoto, stimata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di magnitudo 1.9, è avvenuta alle 23.05 ai Campi Flegrei. Non viene segnalato alcun danno. Il Comune di Pozzuoli, sul proprio profilo Facebook, avvisa la popolazione che “l’Osservatorio Vesuviano ha comunicato che a partire dalle ore 23:02 è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei con magnitudo massima preliminare di magnitudo 2.0, con variazioni in più o in meno di 0.3. L’epicentro è stato rilevato nei pressi della Solfatara, la profondità del sisma a un chilometro.
L’incontro all’Accademia Aeronautica di Pozzuoli
Questa mattina, intanto, all’Accademia Aeronautica di Pozzuoli si terrà una riunione
tecnico-operativa con i sindaci dei territori interessati dal fenomeno del
bradisismo nell’area dei Campi Flegrei a cui parteciperanno anche il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, e il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
Le parole di Italo Giulivo
Nella giornata di ieri in un un’audizione da remoto in commissione Ambiente alla Camera dei deputati, Italo Giulivo, direttore generale dei lavori pubblici e della Protezione Civile della Regione Campania ha dichiarato: “Il decreto-legge Campi Flegrei ha già realizzato uno scenario possibile per l’area in caso di fenomeni eruttivi. Questo scenario coinvolge sette comuni, alcuni integralmente, altri parzialmente, che sarebbero interessati da un flusso piroclastico, cioè da nube ardente che creerebbe condizioni tali da risultare incompatibili con la vita umana”. L’attuale crisi bradisismica – è stato ricordato – ha prodotto nel Rione Terra un innalzamento di 115 centimetri dal 2016 ad oggi”.