Caivano, mamma di bambino disabile insultata per un posto auto

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A Caivano la mamma di un bambino disabile ha subito violenza verbale per aver difeso il posto auto riservato a persone con disabilità

Romina, mamma di un bambino con disabilità, é stata vittima di violenza verbale, insultata ripetutamente con parole gravi, per aver rivendicato un diritto di suo figlio.

La signora é anche la responsabile di Caivano dell’associazione ‘La Battaglia di Andrea’.

La donna ha raccontato di aver vissuto diversi episodi riguardanti lo stesso argomento, in particolare ne ricorda uno riguardante un genitore di un compagno di scuola di suo figlio.

Infatti, spiega di essere stata presa di mira dal padre di un ragazzino normodotato frequentante lo stesso istituto del figlio, per aver richiesto di liberare lo stallo riservato davanti la scuola.

La dichiarazione di Romina: “Sono rimasta senza parole. Davanti ad altri genitori e bambini sono stata insultata in maniera violenta e offensiva. È stato umiliante, e tutto solo perché ho chiesto che fosse rispettato un diritto”.

A seguito di questi episodi Romina, stanca della situazione, ha annunciato di passare ad azioni concrete.

La donna, infatti, presenterà una richiesta formale ai commissari straordinari che guidano il Comune di Caivano: “Chiederò che gli stalli riservati vengano rifatti con segnaletica chiara e visibile, e che ci siano maggiori controlli. Non è possibile che ogni giorno io debba lottare per parcheggiare, né che venga offesa per questo”.

Questa per la signora Romina non è una battaglia personale, ma una questione di civiltà: “Il posto riservato non è un favore, ma un diritto riconosciuto dalla legge. Se vogliamo costruire una comunità più giusta, dobbiamo partire dal rispetto verso chi vive una condizione di fragilità. Come responsabile di Caivano de La Battaglia di Andrea, sento il dovere di denunciare e di chiedere soluzioni concrete”.