Somma Vesuviana, Il pd approva la carta d’intenti e opta per le primarie

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Il Pd ha approvato la propria carta d’intenti e ha chiarito che la scelta del candidato sindaco della coalizione del centro-sinistra avverrà mediante le primarie. Ancora incertezze, però, circa i partner del partito.

Il direttivo del Partito Democratico di Somma Vesuviana, alla presenza di Gino Cimmino, Segretario Provinciale del partito, e di Umberto Maione, capogruppo consiliare, ha approvato, lo scorso 16 gennaio, la carta d’intenti, un documento contenente i principi ritenuti fondamentali per gestire al meglio il paese. È ciò che hanno fatto sapere i vertici della sezione locale attraverso una nota stampa nella quale si legge che il candidato sindaco della coalizione di centro-sinistra sarà scelto mediante l’istituto delle primarie.
Il PD locale, infatti, sta cercando di porsi quale alternativa all’amministrazione attuale capeggiata da Raffaele Allocca, e tale carta d’intenti dovrebbe risultare un documento da condividere, e all’occorrenza migliorare, che caratterizzerebbe tale gruppo.

Sono ancora forti, però, i dubbi su chi farà parte proprio della coalizione di centro-sinistra locale. Mentre da un lato, infatti, si è fatta più volte sentire la voce di "Sinistra per Somma" che ha proposto quale sindaco Lorenzo Metodio, ci si chiede ancora se Polis Democratica, i Popolari del Buon Governo e l’UDC appoggeranno il PD.
Su tale questione si è espresso Nello Tuorto, segretario di Polis Democratica, il quale è rimasto addirittura sorpreso nel sapere dell’approvazione di tale documento e di future primarie di cui, di fatto, non era per nulla a conoscenza.

«Il PD ha approvato una carta d’intenti? Io, in quanto segretario di Polis, devo dire che non conosco né la nota che il PD ha inviato alla stampa, né il testo di questa carta – ha chiarito sbalordito Tuorto – Sono abbastanza sconcertato poiché il Partito Democratico ha inviato alle testate giornalistiche locali un comunicato del genere, mentre non ha affatto informato di ciò le forze politiche che potrebbero rivelarsi partner nella coalizione che si sta costruendo. D’altronde, abbiamo incontrato il PD presso la sede del partito proprio lo scorso 23 gennaio e nemmeno in tale occasione ci è stato detto nulla. Pertanto su tale questione non posso esprimermi per nulla».

Parole piene di rammarico, sono quelle espresse da Nello Tuorto: perché uno dei papabili alleati del PD non conosce un documento di tale importanza? Quale sarà la nuova coalizione di centro-sinistra? Quale sarà la strategia adottata dal locale PD verso le prossime elezioni? Già si presagisce una campagna elettorale forte e piena di colpi di scena.