Dal 19 al 21 settembre presso piazzale Enrico De Nicola, incontri, dibattiti, momenti musicali e cabaret animeranno la Festa. Il segretario del Pd Trocchia: “Il rilancio del territorio nostra priorità”.
Festa de L’Unità a Saviano: il taglio del nastro è per domani, 19 settembre alle 17, in piazzale Enrico De Nicola, con il discorso di apertura di Enzo Trocchia, segretario del Partito democratico di Saviano, al quale seguiranno i saluti del sindaco Carmine Sommese.
Subito dopo si entrerà nel vivo della Festa con "Nel territorio delle donne – nuove energie e nuovi modi di far politica", dibattito tutto al femminile moderato da Teresa Armato, caposervizio de Il Mattino al quale interverranno le onorevoli Assunta Tartaglione (segretaria regionale PD Campania), Michela Rostan (membro della Commissione Giustizia) e Valeria Valente (presidente Comitato per le Pari Opportunità). La serata trascorrerà all’insegna delle esibizioni di arti marziali e danza e si concluderà con il concerto dei "Black Out", previsto per le 21.30.
Sabato alle 18.30 sarà la volta de "Il territorio prima risorsa. Agroalimentare, beni culturali, energie rinnovabili, newtechnology. Le sfide della nuova generazione", incontro al quale prenderanno parte esponenti della politica, esperti del settore ed imprenditori. A chiudere la serata sarà lo spettacolo musicale "Marilena Mirra show & i suoi Artisti".
Più articolata la giornata di domenica 21 settembre che sarà allietata da torneo di scacchi, intrattenimenti, giochi ed animazione per i più piccoli. Di particolare interesse il dibattito "Obiettivo Saviano: venti anni di indagine e analisi con lo sguardo puntato sul territorio" previsto per le ore 11. Alle 20.30 saranno premiati i vincitori del concorso di fotografia "Le città invisibili", poi sarà la volta dello spettacolo di Lino D’Angiò e del neonato gruppo "I Song folk" che riproporrà musiche popolari. La manifestazione terminerà con la lotteria e l’estrazione dei biglietti vincenti. Tutte le sere, dalle 19, sarà possibile gustare prodotti tipici locali.
«La Festa de L’Unità è un grosso marchio, una lunga tradizione che dura da più di mezzo secolo e quest’anno abbiamo voluta centrarla sul territorio come risorsa perché questa è una fase importantissima dal punto di vista dell’istituzione della città metropolitana – ha dichiarato ai nostri taccuini il segretario del Pd di Saviano, Enzo Trocchia – Abbiamo voluto contribuire, così come abbiamo sempre fatto, a dare un’indicazione sullo sviluppo dell’area nolana e mariglianese che riteniamo sia il fulcro importantissimo per la sua posizione geografica: è una zona vicina alla Terra dei Fuochi e quindi puntiamo verso le nuove tecnologie, le industrie verdi, le fonti rinnovabili».
«Altra priorità è quella di rilanciare il preesistente come l’agricoltura che deve essere biologica, la gastronomia, i beni culturali, come le basiliche paleocristiane di Cimitile, il Villaggio Preistorico atterrato per mancanza di fondi, gli anfiteatri nolani, il rilancio di Nola, patria di Giordano Bruno e dunque di valorizzare tutto ciò che gira intorno a questa figura, senza dimenticare che qui c’è stata una forte presenza di un altro grosso personaggio come l’imperatore Augusto e che la sua morte non sia ricordata solo in maniera occasionale», ha chiosato Trocchia concludendo:
«Qui il Pd non ha mai avuto in questi anni, forse anche per colpa sua e dei vertici regionali, voce in capitolo. Non abbiamo responsabilità, non abbiamo diretto quest’area che ha molti problemi ma abbiamo sempre denunciato ciò che non va avanzando delle proposte su come rilanciare questo territorio. E la Festa è un’ottima opportunità per far sentire le nostre intenzioni».
(Fonte foto: Rete Internet)