Ipercoop: si torna a trattare sui licenziamenti

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Si riaffacciano le preoccupazioni nell’ipermercato di Afragola. Alle due di questo pomeriggio confronto tra Unicoop Tirreno e sindacati sulla procedura di mobilità.

C’è silenzio assoluto, non trapela nulla dagli uffici delle tre cooperative che oltre due settimane fa avevano annunciato, in un comunicato della Unicoop Tirreno, la volontà di lavorare insieme al piano di salvataggio dei cinque Ipercoop della Campania, tre ipermercati (Afragola, Quarto e Avellino) e due supermercati (Napoli-Arenaccia e Santa Maria Capua Vetere).

700 lavoratori che attendono, cuore in gola, la decisione finale della cooperativa di Vignale e delle altre due coop, la Estense e l’Adriatica. Questo e nient’altro vogliono sapere gli addetti della Campania nella riunione che si terrà oggi, alle due del pomeriggio, all’interno dell’ipermercato di Afragola. In effetti il responsabile delle risorse umane di Unicoop, Raffaele Giannelli, oggi riceverà i sindacati ufficialmente per far riavviare il conto alla rovescia della procedura di mobilità, che prevede 250 licenziamenti, 225 dei quali concentrati nel solo iper di Afragola, destinato a chiudere in caso di fallimento della trattativa per la costituzione della nuova società in cui dovrebbero entrare le tre coop, con quote equamente divise.