Un week end all’insegna dell’arte e della cultura, quello che ha interessato i siti archeologici vesuviani. In occasione delle Giornate del Patrimonio, infatti, visite record a Pompei, dove gli scavi sono restati aperti anche di notte.
Oltre tredicimila persone lo scorso week end, hanno visitato i siti archeologici vesuviani pagando l’ingresso un euro in occasione delle Giornate europee del Patrimonio.
10.840 sono stati i biglietti staccati a Pompei, dove sabato sera il Teatro Grande ha ospitato la Carmen,1865 a Ercolano, 276 ad Oplontis e 113 a Boscoreale. Gli scavi sono restati aperti anche per le visite notturne e per il secondo spettacolo al Teatro Grande, dopo l’enorme successo de ‘La Boheme’ diretta da AlberIn Campania.
Negli scavi di Oplonti, a Torre Annunziata, invece, oltre 1500 persone hanno ammirato l’esposizione straordinaria della statua marmorea del “Fanciullo con oca” che in occasione dell’apertura notturna della Villa di Poppea è stata ricollocata nel luogo di provenienza e mostrata, per la prima volta ad oltre quarant’anni dal suo ritrovamento. La scultura che era parte di una delle fontane della villa, è ispirata ad un modello ellenistico del secondo secolo avanti Cristo.
Soddisfatto il ministro Franceschini: “Le due notti dei musei all’anno, le prime domeniche del mese gratuite, gli orari prolungati alle 22 del venerdì sera, stanno avvicinando sempre più persone e intere famiglie al nostro patrimonio museale.- ha dichiarato il ministro che ha poi consluso – è questa la cosa più importante di tutte”.