Disoccupazione, la Chiesa convoca gli stati generali

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Per il 5 luglio il vescovo di Nola ha invitato nell’episcopio tutti: politici, sindaci, regione, imprenditori e organizzazioni di categoria. Obiettivo: dare subito lavoro ai precari Fiat e avviare un progetto complessivo.

Precari Fiat e allarme disoccupazione: la Chiesa chiama a raccolta praticamente tutti, sindaci, giunta regionale, parlamentari, imprenditori, sindacati. Gli inviti sono stati spediti qualche giorno fa dal responsabile della pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Nola, don Aniello Tortora, in nome e per conto del vescovo Beniamino Depalma (foto).

L’appuntamento è stato fissato al 5 luglio, nel salone dell’episcopio nolano. “Renderemo pubblici i nomi di chi non verrà”, avverte intanto don Aniello. “Molti dei precari Fiat sono trentenni e quarantenni con figli a carico – spiega Tortora – dobbiamo salvarli attraverso un lavoro stabile e dignitoso, prima che a dicembre scadano in via definitiva gli ammortizzatori sociali”.

L’elenco degli invitati è di quelli lunghi, d’eccellenza. Trenta sindaci, tra i quali quelli dei comuni di Napoli, Pomigliano, Castellammare di Stabia, Casoria, Benevento, Marigliano, Bacoli, e poi i parlamentari Luigi Di Maio, Massimiliano Manfredi, Paolo Russo, Pasquale Sommese, il presidente della giunta regionale, Stefano Caldoro, gli assessori dell’esecutivo campano Severino Nappi (Lavoro) ed Ermanno Russo (Politiche sociali), il noto imprenditore partenopeo Gianni Punzo, patron del Cis e del Vulcano Buono e cogestore, insieme a Diego Della Valle e Luca Cordero di Montezemolo, delle nuove linee ferroviarie Ntv.

Tra gli invitati non poteva ovviamente mancare il direttore della Fiat di Pomigliano, Giuseppe Figliuolo. Fiat di Pomigliano che si sta apprestando a ricevere la commissione internazionale del Wcm, il World Class Manufacturing, il nuovo sistema organizzativo dei mezzi di produzione ideato dal professore nipponico Hajime Yamashina. L’arrivo della commissione è previsto entro la fine della settimana. Impianto di Pomigliano sotto esame, dunque. La visita sta facendo pensare all’assegnazione della “Gold Medal” allo stabilimento, già fabbrica giudicata “Silver Medal” dal professore nipponico. Una prospettiva alimentata dalle cronache del 19 marzo scorso, quando cioè Yamashina ha visitato Pomigliano.

In Europa l’impianto Fiat “ Gold Award” è quello di Bielscko Biaia ( Powertrain ). “Sono convinto che le più che professionali maestranze di Pomigliano e i 700 milioni di investimenti in tecnologia fatti realizzare qui dall’amministratore delegato Sergio Marchionne porteranno la fabbrica della Panda ai massimi traguardi mondiali”, commenta Luigi Mercogliano, segretario regionale della Fismic.