DAL BUIO AL SILENZIO: SCOPRIRE REALTÁ COMPLESSE E PROFONDE

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    Parlare della sordità come una diversa abilità e non come una disabilità.
    Di Annamaria Franzoni

    “Figli Di Un Dio Minore”, il film drammatico dell”allora esordiente regista R. Haines, sensibile e intenso, ha parlato al cuore degli adolescenti / spettatori del liceo Mercalli sia per la sua capacità di presentare la sordità, davvero come una “diversa abilità” e non come una “disabilità”, sia per l”efficacia della sua trama coinvolgente e per la simpatia che James e Sara hanno stimolato nei giovani allievi.

    Nel corso della raccolta delle riflessioni, che seguono quelle dei giorni passati su “Rosso come il cielo” (VEDI), Luca ha sostenuto che questo film è stato coinvolgente e toccante, poichè ci ha fatto riflettere su come si può amare una persona, nonostante ci sia una diversità, l’ importante è che essa non prenda il sopravvento e si trasformi in un limite.

    Per Ciro ha costituito la possibilità di riflettere sulle condizioni di vita delle persone non udenti e di quanto sia lontano da lui “il mondo del silenzio”. Ha pensato a come la sua giornata sia scandita dai suoni: dalla sveglia del mattino, al telegiornale mentre si prepara,alla voce della mamma, ai clacson e ai rumori delle macchine mentre raggiunge la scuola, alle parole dei professori e dei compagni a scuola, al caos dell”intervallo. Ha ricordato la casa invasa da voci e suoni: alla televisione accesa l”intera giornata, alle parole scambiate con gli altri, al telefono che squilla. Il pensiero di una vita senza suoni lo impaurisce.

    Inoltre è stato anche sottolineato che la società moderna pur facilitando la vita dei non udenti attraverso le tecnologie, si è, tuttavia, allontanata da queste persone affidando solo ad ausili tecnologici il compito di avvicinarli al nostro stile di vita, ormai sempre più distante dal loro.
    Roberta, infine ci ha offerto la sua emozione di dispiacere provata quando Sarah, si è sentita non accettata da James nonostante egli ritenesse di fare il massimo per accoglierla con la sua difficoltà.

    Con diverse parole e tra una riflessine e l”altra abbiamo infine condiviso il pensiero che l”amore , la tenacia e la costanza riescono a superare , anche se talvolta con grandi sofferenze , ogni difficoltà e su questa riflessione ci siamo salutati in attesa del prossimo appuntamento dei Mercoledì di scuole aperte al Mercalli.

    OSSERVATORIO ADOLESCENTI