Dopo le due triplette di fila a La Spezia e al Maradona con la Cremonese, è ora di andare a giocare nel “campo neutro” di Reggio Emilia, contro il Sassuolo.
Il Napoli è carico, lo si vede dalla dinamicità con la quale costruisce il gioco. Gli azzurri sono inarrestabili e travolgenti. Lo sono nella manovra, ma finalizzano con le punte di diamante Kvara e Orimhen, vere e proprie spine nel fianco degli avversari. Kvara sblocca scappando per metà della metà campo avversaria, e finta dopo finta imblambola difensore e portiere avversari. La mazzata alla partita viene data da Osimhen, che fa a sportellate con la difesa avversaria, e segna da posizione impossibile, e la mette tra portiere e palo, Consigli ha le sue colpe. Già precedentemente l’azzurro si era messo in evidenza con una cavalcata strabordante, conclusasi con un palo. Ma a testimonianza della positiva annata, gli azzurri possono fare affidamento anche su un pizzico di fortuna, prima il palo salva gli azzurri, e poi il VAR annulla, giustamente, un gol avversario. La partita finisce sostanzialmente qui, nel finale si registra un gol annullato a Simeone.
Inarrestabili e travolgenti, gli azzurri non danno scampo agli avversari, e l’accoppiata Kvara-Osimhen splende ancora. Il Napoli mantiene il distacco dall’Inter, e la testa della classifica. E domani tocca all’Eintracht.