Altra aggressione nei confronti del personale medico del 118.
Questa volta è a caduto a Ponticelli: come raccontato dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, il 118 era stato allertato per un intervento in via Carlo Miranda e, una volta arrivati sul posto, l’equipaggio ha trovato un uomo di 87 anni in dispnea. Vista l’imminente necessità di trasporto in ospedale, dopo aver effettuato un primissimo intervento sul posto, i medici hanno deciso di portare il paziente all’ospedale del Mare, struttura ospedaliera che aveva disponibilità di posti letto in pronto soccorso.
I parenti, però, non era d’accordo e pretendevano che l’anziano fosse trasportato a Villa Betania, dove però attualmente si vive una forte criticità nella zona del pronto soccorso. All’ennesimo rifiuto da parte del personale medico, i parenti del paziente hanno iniziato ad inveire, spingere e minacciare i soccorritori rubando addirittura uno zaino con dei farmaci. La situazione stava degenerando quando i medici hanno deciso di rinchiudersi nell’ambulanza per evitare il peggio e hanno immediatamente contattato le forze dell’ordine che dopo tre minuti circa erano sul luogo.
L’intervento della polizia ha ristabilito fin da subito l’ordine e la famiglia del paziente ha alla fine accettato la scelta del personale medico. L’equipaggio ha così potuto svolgere il proprio lavoro e trasportare il paziente in ospedale.