Nella cosiddetta “Terra dei fuochi”, a cavallo delle province di Napoli e Caserta si registra un calo dei roghi. È quanto emerso dalla riunione tecnico-operativa svoltasi in Prefettura a Napoli e alla quale hanno preso parte i vertici territoriali delle forze dell’ordine e l’incaricato del ministro dell’Interno per il contrasto dei roghi in Campania, Filippo Romano. Dal 1° al 30 giugno si è registrato un miglioramento nel fenomeno dei roghi, in calo rispetto allo stesso periodo del 2019: sono stati 141, rispetto ai 155 del 2019, i roghi nel Napoletano, mentre sono stati 25 nel Casertano a fronte dei 37 dello scorso anno.
Il tavolo è stato anche l’occasione per fare un punto sull’intensificazione degli action day mirati a specifiche aree geografiche e a determinati settori merceologici e produttivi. Sei le operazioni eseguite, dal 26 maggio al 20 giugno, in coordinamento tra forze di polizia, polizie locali e forze armate. In particolare, si è proceduto al controllo di 31 aziende, al sequestro di 6 opifici, alla denuncia di 47 persone, alla rimozione di 38,81 tonnellate di pneumatici.
Nell’area metropolitana di Napoli, a giugno scorso, c’è stato un incremento delle persone controllate pari al 700% rispetto a giugno scorso; mentre nello stesso periodo, nella provincia di Caserta, si è registrato un incremento dei pattugliamenti del 25% e di oltre il 150% per quanto concerne le attività controllate e un aumento delle persone identificate e controllate pari all’82%.