Striscia al Cardarelli, pazienti dimenticati nei corridoi: “Pure 10 giorni sulla barella”

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Pronto soccorso caos, a Napoli anche dieci giorni in barella. Luca Abete torna al Cardarelli, dove decine di pazienti rimangono a lungo, a volte più di una settimana, in un’area di passaggio che diventa quasi un reparto di ricovero. Per medici e paramedici più che un lavoro è una lotta contro i disservizi.

Qui il servizio > https://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/pronto-soccorso-caos-a-napoli-anche-dieci-giorni-in-barella_341436/

L’allarme dei sindacati – Nelle scorse settimane Antonio De Palma, presidente nazionale del sindacato degli infermieri Nursing up, ha stilato un rapporto sulla situazione nelle varie regioni italiane. Lo stesso ha dichiarato che è insostenibile la situazione lavorativa degli Infermieri presso l’Ospedale Cardarelli di Napoli, il più grande del Sud Italia. Lo stesso continua parlando del caos che c’è stato al pronto soccorso tra la vigilia e Santo Stefano, come hanno raccontato i suoi referenti, con l’accesso di innumerevoli persone che chiedevano cure ed assistenza medica.

“sono state inattese le varie promesse da parte della direzione dell’Ospedale Cardarelli di rinnovare la struttura ormai vetusta e che non permette agli stessi Infermieri di poter assistere al meglio le centinai di pazienti che afferiscono ogni giorno, arrivando al punto tale che gli stessi chiedono a gran voce di dirottare i malati presso altri ospedali cittadini per poter snellire i loro carichi di lavoro”