Maurizio Casagrande sceglie l’istituto 1° Circolo R. Arfè di Somma Vesuviana per le riprese della serie web “Quello che vedo” di cui cura la regia. Abbiamo intervistato la Dirigente Scolastica, la Dott.ssa Carla Mozzillo.
“La scuola non è una monade, ma è l’insieme di alunni, genitori e territorio. Componenti importanti da acquisire sempre in un’ottica di collaborazione.”
Questo lo spirito della Dirigente Scolastica, la Dott.ssa Carla Mozzillo del 1° Circolo R. Arfè di Somma Vesuviana. Qui, solo pochi giorni fa, sono state girate le riprese della serie web “Quello che vedo” con la regia di Maurizio Casagrande. La Dott.ssa Mozzillo, gentilissima nell’accoglierci, ci ha raccontato come hanno reagito gli stessi alunni del 1° Circolo all’incontro con il noto attore napoletano.
“Erano entusiasti, perché hanno conosciuto gli attori veri, non solo gli adulti, ma anche bambini come loro, alcuni dei quali erano affetti dalla sindrome di down, qualcuno ipercinetico, qualcun altro iperattivo ecc..”
Le riprese di “Quello che vedo” sono state promosse dalle associazioni Officine in scena e Tavole da palcoscenico nel quadro delle iniziative del Centro Neapolisanit di Ottaviano nell’ambito della Settimana dell’Autismo che partirà il prossimo 2 Aprile.
“La nostra scuola è stata scelta da Casagrande” ha spiegato la Dirigente “Abbiamo accettato perché siamo sensibili alla tematica trattata, ma anche perché siamo favorevoli ad ogni forma di collaborazione attiva e partecipata con agenzie esterne, che siano impegnate sul territorio in modo che per i nostri alunni siano momenti di crescita e di spessore sociale.”
I piccoli alunni del plesso Capoluongo, così, sono stati protagonisti di un’esperienza unica e speciale, affiancando, da comparse, gli attori veri. La scena che li ha visti coinvolti è quella del suono della campanella d’uscita in un normale giorno di scuola. Infatti, su richiesta esplicita del regista, gli alunni delle classe quinte sono stati coinvolti, previa liberatoria dei genitori, nelle riprese di alcune scene del cortometraggio. Si è trattato di pochi minuti, ma sono bastati a lasciare un segno indelebile nel cuore di ciascuno di loro. Ma non solo i bambini, anche i cittadini di Somma Vesuviana, hanno salutato con gioia quest’iniziativa. Tanti i passanti e i vari negozianti della zona, che si sono accalcati davanti al plesso scolastico, accogliendo Casagrande e gli altri attori con applausi e complimenti.
“La città di Somma Vesuviana ha reagito in modo festoso.” ha raccontato la Dott.ssa Mozzillo “ Di fronte alla scuola si è raccolto un assembramento di persone. Casagrande è stato a modo, molto semplice e disponibile con tutti. Ha fatto foto e firmato autografi, sempre col sorriso”
Un’esperienza insomma, che resterà nella mente e nel cuore di molti, ma se qualcun altro volesse fare un’iniziativa del genere?
“Siamo aperti a tutti. “ ha rivelato con entusiasmo la Dott.ssa Mozzillo. “Sono nella scuola dal 74′ e mi sono sempre mossa così, anche se prima ero docente ed ora sono dirigente. Penso che la scuola non sia chiusa in se stessa, ma una realtà presente in un contesto. Per noi chiaramente è sempre una cosa positiva poter colloquiare e collaborare con le agenzie sul territorio, pervasi da uno spirito di servizio. La voglia che abbiamo è quella di valorizzare gli stessi bambini in modo che possano venir fuori eventuali passioni. A tal proposito svolgiamo tante iniziative. Non tutti andranno all’università per diventare medici, avvocati o altro, ci sarà qualcuno che sfrutterà la propria creatività per diventare attore, ballerino ecc… La scuola per me è anche questo, un modo per indicare la strada a chi la frequenta e siamo noi dirigenti ed insegnanti ad aiutare gli alunni accompagnandoli con dedizione lungo il percorso.”