Somma Vesuviana. L’Istituto Montessori celebra i nonni con una giornata speciale interamente dedicata a loro e al rapporto con i nipoti.
Il 2 ottobre, in occasione della tradizionale Festa dei Nonni, l’Istituto Montessori di Somma Vesuviana ha dedicato un’intera giornata alla valorizzazione del legame tra nonni e nipoti, riconoscendo il ruolo centrale che queste figure svolgono nella vita familiare e nella trasmissione dei valori.
Le attività svolte durante l’evento.
Le attività, distribuite tra i vari ordini scolastici, hanno coinvolto alunni e nonni in esperienze significative, pensate per unire passato, presente e futuro. In particolare, i piccoli alunni della Scuola dell’Infanzia si sono immersi in un laboratorio creativo intitolato “Crea un fiore”, hanno recitato poesie dedicate ai nonni e riscoperto insieme a loro i giochi tradizionali di un tempo. Per la Scuola Primaria, invece, le aule si sono trasformate in luoghi di racconto e confronto, dove i nonni hanno condiviso con i bambini i sogni della loro infanzia, offrendo uno spaccato di vita che ha permesso di riflettere sui cambiamenti tra generazioni.
L’incontro con l’autrice Rita Terracciano.
Il momento centrale della giornata è stato l’incontro degli studenti della Secondaria di I e II grado con la professoressa e giornalista Rita Terracciano, autrice del libro “Mai spegnere la luce”. Durante l’intervista-dialogo con gli studenti, la scrittrice ha affrontato temi profondi come la memoria, il patrimonio di esperienze che i nonni lasciano ai più giovani, e il loro ruolo come guide luminose nella vita dei nipoti.
Un momento particolarmente toccante è stato quello in cui l’autrice ha condiviso con i presenti il racconto degli ultimi mesi di vita della nonna Livia, figura a cui era legatissima. Attraverso parole e immagini del passato, l’autrice ha ricostruito la memoria della amata nonna, rendendo tangibile il valore affettivo e simbolico della sua presenza. Il suo libro diventa così un viaggio delicato e intenso nel tempo scandito dalla presenza delle persone care, come i nonni, testimoni silenziosi e fondamentali della nostra esistenza. A seguire, i ragazzi hanno preso parte a due attività laboratoriali svolte con la guida dell’ autrice.