Sant’Anastasia, la candidata Annunziata Piccolo: “In politica per risolvere insieme i problemi”

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Riceviamo e pubblichiamo da Annunziata Piccolo, candidata alle prossime amministrative del Comune di Sant’Anastasia a sostegno di Carmine Esposito.

“Se abbiamo un problema in comune e cerchiamo di uscirne da soli, si chiama egoismo, se cerchiamo di uscirne insieme si chiama politica”.

Non possiamo più chiudere gli occhi davanti alle ingiustizie sociali, e ogni nostra scelta, come elettori, come consumatori, come lavoratori, deve essere orientata al bene comune: senza questa consapevolezza non ci può essere reale sviluppo. È indubbio che questo cambiamento richieda molto tempo e una collaborazione sinergica tra tutte le forze sociali, MA NON POSSIAMO CHE ESSERE OTTIMISTI.

Questa è la motivazione che ha spinto Nunzia Piccolo a candidarsi alla carica di consigliere comunale a Sant’Anastasia a sostegno del Dott. Carmine Esposito per la lista Arcobaleno alle prossime elezioni Amministrative del 20 e 21 settembre. Ventisette anni, una dei tanti studenti universitari laureata nel giugno scorso presso il suo domicilio durante il tempo del COVID19, in Tecnologie Alimentari. Per la prima volta scende in campo per offrire il proprio contributo alla città in cui vive da quando è nata.

“Come ogni cittadino Anastasiano sono fiera del valore storico e culturale della nostra identità e non intendo accettare passivamente il continuo peggioramento della qualità della vita a Sant’Anastasia.
Ho voglia di utilizzare competenze, tempo, energie per calarmi nella vita quotidiana di palazzo Siano, fare esperienza diretta dei problemi e favorire il dialogo tra cittadinanza ed istituzioni, per essere in grado di fornire soluzioni efficaci e definitive al degrado che corrode la città.
La politica non è la mia professione, ma credo che per incrementare l’efficienza della pubblica amministrazione e favorire le buone pratiche, sia necessaria una più forte rappresentanza della società civile in Consiglio Comunale ed ho sentito il dovere di partecipare alla vita politica del mio Paese!”.