Riceviamo dal cittadino anastasiano Ciro Notaro e pubblichiamo.
Un rilievo, tra quelli sociali di cui mi occupo, mi fecero dar voce già nel mese di settembre ad una situazione di degrado che riguardava appunto la fontanina in piazza.
Col proposito di dare un modesto contributo alla comunità, segnalai indecorose carenze del servizio di manutenzioni, ma anche di inciviltà. Nello spirito di “Salviamo il salvabile”, invocai per la fontanina, una ripulita di melma e una mano di pittura, richiedendo magari l’intervento di qualche gestore di attività della zona.
In più riprese sollecitai di intervenire ma purtroppo in mancanza di una amministrazione e prossimi alle elezioni i miei appelli caddero nel vuoto, finché cominciai ad interfacciarmi con uno dei candidati, l’attuale assessore ad ambiente e innovazione, Ciro Pavone, che senza fare promesse mi tranquillizzava. Proprio ieri mattina, in forma privata, mi ha comunicato appunto l’intervento di sostituzione della fontanina.
La notizia non mi ha sorpreso del tutto, proprio perché sto seguendo i primi passi di questa nuova amministrazione, indipendentemente dagli schieramenti politici, e da cittadino ho apprezzato l’operato relativo agli interventi programmati, di pulizia delle strade, delle caditoie, del verde pubblico la raccolta rifiuti, e mi sento pertanto di ringraziare il signor Pavone a nome dei miei concittadini che dal primo momento hanno appoggiato e incoraggiato il mio rilievo, ma ancor di più voglio ringraziare la ditta “Emporio e Ferramenta – di Antonio Esposito” di via Arco per la nuova fontana istallata.
GRAZIE DI CUORE.
Aldo Palazzeschi, che ispirò il mio rilievo, si rincuorerebbe oggi a sentire che la sua poesia “La fontana malata” , i cui versi brevi raccontavano lo scorrere di una fontana malata, ha stimolato e guarito dall’incuria un simbolo bello da vedere ai lati della piazza principale di Madonna Dell’Arco, a disposizione dei pellegrini, per riempire un bicchiere o una bottiglia, per bere o semplicemente rinfrescarsi.