Colpo di scena nella vertenza produttiva e occupazionale che sta coinvolgendo la struttura ancora chiusa ubicata nel centro commerciale Vulcano Buono
“Coop Alleanza 3.0 smentisce di aver ricevuto da Gdm srl alcuna richiesta in merito all’utilizzo del proprio marchio, secondo le formule di accordo in franchising, riguardante l’ipermercato sito nel centro commerciale Vulcano Buono di Nola. Non avendo ricevuto alcuna richiesta in merito, la Cooperativa inoltre smentisce che l’ipermercato sarà inaugurato sotto l’insegna Ipercoop”. Il comunicato è stato inviato tre giorni fa alla redazione de Il Mediano.it dalla sede bolognese della grande cooperativa emiliana. Si tratta di un chiarimento voluto dalla coop felsinea in merito alle cronache di questa testata sul salvataggio dell’ex Auchan di Nola, ceduto prima dai francesi a Conad e poi da Conad alla campana GDM srl, dopo una drammatica chiusura “al buio” dell’ipermercato avvenuta il 30 dicembre scorso con l’ingresso contestuale in cassa integrazione a zero ore di tutti gli 88 dipendenti. Poi però, il 18 febbraio, è arrivata la bella notizia del salvataggio della struttura ubicata nel centro commerciale Vulcano Buono. A sbloccare la situazione è stata l’azienda campana GDM srl, azienda che gestisce da tempo sotto i marchi Ipercoop e Coop i superstore di Afragola e di Quarto e i supermercati di Torre Annunziata e di Castellammare di Stabia. Intanto sia questa gestione consolidata che le dichiarazioni dei sindacati e dei consiglieri regionali che si sono occupati della vertenza, dichiarazioni pubblicate all’indomani del salvataggio, avevano fatto pensare alla prossima riapertura (si parla del periodo tra aprile e maggio) del punto vendita di Nola sotto le insegne Ipercoop. Ma ora, a quasi un mese di distanza da quegli annunci, Coop smentisce questa prospettiva, peraltro molto importante proprio sotto il profilo della solidità dell’operazione che sta per essere concretizzata. E tutto ciò considerato pure che gli 88 addetti di Nola hanno già firmato il passaggio alle dipendenze della GDM. Per il momento comunque la società campana si riserva di replicare prossimamente a queste affermazioni di Alleanza 3.0.. Affermazioni che aprono un punto interrogativo di non poco conto e che potrebbero turbare i lavoratori, già provati da una lunga vertenza piena di incertezze e da una cassa integrazione il cui corrispettivo è davvero poverissimo.
