Alessandra Novello è una giovane donna di 22 anni che si è ritrovata a vivere una vicenda di violenza sul luogo di lavoro, il ristorante O’ Greco situato in via San Sebastiano, nel centro storico di Napoli, in cui è una cuoca.
È accaduto venerdì sera, la ragazza è stata protagonista di un’aggressione da parte di un cliente, il quale, dopo aver iniziato ad inveire contro la zia di Alessandra per una portata arrivata al tavolo non ordinata, l’uomo ha spaventato tutti con grida e offese nei confronti della donna. Alessandra è allora intervenuta per placare il cliente invitandolo gentilmente ad uscire dal locale quando l’uomo ha iniziato a toccarla nelle parti intime, palpeggiandola vistosamente, e poi l’ha aggredita ulteriormente con una testa rompendole il setto nasale.
Un enorme spavento per la giovane ancora traumatizzata dalla violenza fisica e psicologica subita, che ha deciso di raccontare questa storia e di denunciare perché quell’uomo venga fermato. Stando al racconto della ragazza a Il Mattino, un conoscente presente e qualche cliente hanno provato inutilmente a bloccare l’uomo dal ferire gravemente Alessandra o altre persone, vista la furia mostrata. Fortunatamente in quell’esatto momento circolava in zona una camionetta dell’esercito che ha prontamente fermato l’uomo mentre sta cercava di scappare.
Preoccupazione per Alessandra per se stessa e per la zia che, alla vista di quelle scene di violenza nei confronti della nipote, ha avuto un malore ed è stata pertanto trasportata all’ospedale Pellegrini il cui il personale medico ha temuto potesse trattarsi di un inizio di infarto, poi fortunatamente scongiurato.
Ora Alessandra lotterà per avere giustizia per se stessa e per non permettere che quell’uomo possa fare del male a qualcun’altro, perché l’unico modo per fermare una persona violenta è chiedere aiuto a chi di dovere e denunciare.