Potatura alberi, opposizione pronta a denunciare alla magistratura l’affidamento. Consiglio di fuoco ad Acerra

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Riceviamo e pubblichiamo la nota di Coalizione Civica Acerra
Affidamento del servizio di potatura alberi: pronta denuncia all’Autorità Giudiziaria.
Modifiche al Regolamento per i Segni Civici di Riconoscenza: le impugneremo al Tar.
“L’opposizione è come la resistenza: non si racconta, si fa”.

Nella seduta odierna di Consiglio comunale, il Sindaco ha risposto ai nostri interrogativi sull’affidamento del servizio potatura alberi in via Mulino Vecchio e in via San Francesco d’Assisi, confermando indirettamente tutti i rilievi da noi posti: il soggetto affidatario non si occupa di manutenzione del verde ed è stato scelto direttamente senza rispettare il Codice dei Contratti. Ciò ci impone di denunciare all’Autorità Giudiziaria tale affidamento.

La Concessione della Cittadinanza Onoraria avverrà senza una seduta solenne di Consiglio comunale e basterà la maggioranza semplice dei componenti dell’organo: abbiamo fatto notare che con queste modalità sono state assegnate Cittadinanze Onorarie a Mussolini e Bolsonaro, e che la revoca non è disciplinata dal nostro Regolamento. I vizi procedimentali per la decisione politica proposta dalla Giunta d’Errico, verranno poste da Coalizione Civica e Movimento di Popolo innanzi al Tar Campania.

Non abbiamo preso parte al teatrino delle ipocrite misure straordinarie per l’emergenza aria, misure che hanno già fallito prima ancora di essere adottate: lo testimoniano i dati ARPAC che candidano Acerra ad essere maglia nera per lo smog in Campania per il terzo anno consecutivo.

Abbiamo votato positivamente all’azione prevista dalla prima fase del ”Format procedurale per la realizzazione del Forum comunale dei Giovani”, approvato con Decreto Dirigenziale della Campania n. 82 del 10.12.2018, e attendiamo impazienti le altre 2 fasi.

Sulle mozioni presentate, le nostre posizioni sono fedeli al programma di governo: il mancato preliminare esame nella competente commissione, obbligatorio ai sensi dell’art. 18 comma 1 del regolamento consiliare, ci ha impedito ogni confronto istituzionale con la maggioranza e con gli ex alleati, obbligandoci ad evidenziare tale violazione anch’essa innanzi al Tar Campania.

“Dopo aver preso atto e segnalato da tempo diversi disimpegni locali e nazionali, rivendichiamo la coerenza della nostra azione di opposizione. Senza coerenza – dichiarano le segreterie politiche e i consiglieri comunali di Coalizione Civica e Movimento di Popolo –  non c’è alternativa credibile. L’opposizione è come la resistenza: non si racconta, si fa”.