Pomigliano, consiglio su assunzioni alla Enam, debiti e ambiente

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Il consiglio comunale di Pomigliano
Il consiglio comunale di ieri sera a Pomigliano

Il consiglio comunale convocato per le ore 16 del 10 novembre conterrà pochi ma significativi motivi di dibattito tra i componenti dell’assemblea cittadina

Le Strisce Blu

Tra le novità in discussione che saranno portate alle determinazioni della pubblica assemblea c’è sicuramente l’orientamento della giunta retta dal sindaco Raffaele Russo di far acquisire dalla società controllata dal Comune, la Enam, il servizio di gestione del parcheggio a pagamento. Se il consiglio dovesse recepire quest’indirizzo si tratterebbe di una svolta in qualche modo storica per il territorio, visto che il servizio finirebbe totalmente in mano pubblica, sia pure attraverso una controllata, e che per i dipendenti della società privata che attualmente gestisce le strisce blu si aprirebbe un futuro lavorativo più stabile e sicuro. Si tratta di lavoratori che provengono in parte da una storia travagliata. Erano infatti precari della Fiat di Pomigliano. Dopo aver perso il lavoro in fabbrica protestarono sul tetto del municipio e per le strade. Al loro fianco si schierò il vescovo di Nola dell’epoca, Beniamino Depalma. E alla fine della vertenza gli operai estromessi dalla Fiat vennero assunti dai privati che si aggiudicarono l’appalto per la gestione della sosta a pagamento. Ma ora che la ditta di gestione è in scadenza di contratto il sindaco Russo è orientato a internalizzare il servizio nel perimetro comunale consentendo così la stabilizzazione definitiva, vale a dire posti di lavoro molto più solidi, del personale impegnato in questo settore da oltre dieci anni.

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Un altro momento importante del consiglio comunale in questione sarà il voto per il riconoscimento di circa 400mila euro di debiti fuori bilancio per un lavoro mai pagato dal Comune a un’impresa edile. Intanto la ditta che reclama i soldi ha avuto ragione in sede giudiziaria. Il tribunale ha infatti spiccato un decreto ingiuntivo al Comune, sollecitato dall’avvocatessa della ditta, una consigliera comunale di maggioranza, per la riscossione del danaro. Inoltre da parte della maggioranza che guida la municipalità  è emersa la volontà di approvare nuove disposizioni per la riscossione delle morosità nel pagamento dei canoni delle case popolari. Due infine le interrogazioni in discussione, entrambe avanzate dal partito locale di sinistra “Rinascita”, all’opposizione. La prima riguarda la situazione relativa al controllo della piaga delle polveri sottili e all’efficienza ed attendibilità delle centraline di rilevamento delle polveri, sia quelle comunali che quella regionale. La seconda invece è legata ai ponteggi di ferro che da decenni puntellano una struttura pericolante in via Gobbato.