Nella giornata di ieri presso la NU, servizio raccolta rifiuti, di Ottaviano si è verificata una forte protesta da parte dei lavoratori.
Molti operatori si sono presentati fuori i cancelli della ditta per protestare contro la decisione dell’azienda di estromettere un loro collega dai canonici turni lavorativi apparentemente senza una giusta causa. Una protesta civile, educata e allo stesso tempo estremamente decisa che ha mostrato quanto l’unione faccia davvero la forza in casi come questi.
Presenti sul luogo anche tantissime altre persone (tra cui un cittadino ottavianese, Emanuele Ragosta, che ha raccontato la vicenda sui social): molti hanno voluto sostenere la causa degli operatori che mai hanno fatto mancare la propria professionalità per le strade di Ottaviano, nemmeno in casi estremi, come quando ci sono stati forti ritardi nei pagamenti.
La confusione mostrata dall’azienda appare collegata al recente passaggio di cantiere dalla Gpn alla società Ecoce che ora gestisce il servizio raccolta rifiuti. Bisogna però sottolineare che questo non è certamente il primo episodio di ingiustizie segnalate in questi settore. Già alcuni mesi fa, infatti, era stato alzato un polverone per movimenti anomali e licenziamenti improvvisi.
La protesta di ieri è stata indubbiamente un momento di forza da parte di onesti lavoratori che hanno deciso di metterci la faccia e rivendicare uno ad uno i propri diritti. Fortunatamente tutto si è risolto nel migliore dei modi e l’operatore, inizialmente escluso dai turni, è stato prontamente reintegrato dall’azienda